Fa molto discutere il tema sul riscatto laurea ai fini pensionistici. Nel DL 4/2019 è prevista la possibilità del riscatto agevolato per under 45. Per i neolaureati che non hanno ancora iniziato a lavorare, da quest’anno è disponibile la modalità low cost.
Riscatto laurea chi può accedere alla modalità low cost
Possono accedere al riscatto laurea low cost, i disoccupati neolaureati che non hanno nessun reddito di lavoro. L’Inps stabilisce il reddito minimale fissato dalla normativa vigente. Secondo questo minimale il calcolo viene fatto considerando un reddito annuale pari a 15.548 euro.
Detta così è una cifra importante, ma si pensi invece ad un cinquantenne che per riscattare la laurea, con un reddito annuo di 36.000 euro, costerebbe circa 52.000 euro, il risparmio appare importante. Ovviamente, a farsi carico del costo del riscatto sarebbero i genitori, che avranno diritto ad una detrazione IRPEF del 19% dell’importo versato. Facendo un po’ i conti il riscatto dei quattro anni verrebbe a costare circa 17.000 euro.
Quali corsi di laurea sono riscattabili
Il riscatto low cost ha le stesse funzioni del riscatto “classico”, sono considerati validi: i diplomi universitari (di durata non inferiore a due e non superiore a tre anni), i diplomi di laurea (corsi di durata non inferiore a quattro e non superiore a sei anni), i diplomi di specializzazione, i dottorati di ricerca e i titoli accademici introdotti dal decreto del 1999, quindi la laurea triennale (L) e la laurea specialistica biennale (LS). Sono inclusi anche i diplomi rilasciati dagli istituti di Alta formazione artistica e musicale che danno luogo al conseguimento dei titoli di diploma accademico di primo e di secondo livello, diploma di specializzazione, diploma accademico di formazione alla ricerca.
Le uniche esclusioni riguardano la possibilità di riscatto dei periodi di iscrizione fuori corso.
Come fare domanda
La domanda dev’essere inoltrata telematicamente accedendo al servizio dedicato dell’Inps, tramite le credenziali SPID o con il pin INPS.
Una volta accolta la domanda, l’Inps invierà il dettaglio dei pagamenti, le rate potranno essere pagate tramite i bollettini MAV oppure comunicando il numero della pratica e il codice fiscale, è possibile pagare tramite il circuito “Reti amiche” che comprende tabaccherie, sportelli bancari UniCredit e tramite il servizio home banking di UniCredit. È possibile anche pagare direttamente sul sito Inps, utilizzando la carta di credito, oppure tramite contact center 803 164, gratuito da rete fissa, oppure chiamando lo 06 164 164 da cellulare.