Rischio malware per una pratica online che facciamo tutti

Attenzione a questa pratica online: si può incappare in malware che mettono a rischio i tuoi dati e la sicurezza del dispositivo.
3 giorni fa
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malware

Truffe e virus possono avere molto a che fare con l’economia, soprattutto se mirano a prosciugare i nostri risparmi. Stavolta parliamo di un rischio malware che ci accomuna tutti o quasi. Nel panorama digitale attuale, la comodità spesso prevale sulla prudenza. Chiunque, almeno una volta, ha utilizzato un convertitore di file online per trasformare un PDF in Word, un’immagine in PNG o un video in MP4. Sono strumenti gratuiti, rapidi, intuitivi e sembrano la soluzione perfetta per chi non vuole scaricare software specifici. Tuttavia, dietro questa apparente semplicità, si nasconde un rischio sottovalutato: la possibilità che questi servizi vengano sfruttati per diffondere malware.

Rischio malware per tutti

Secondo un’indagine condotta dalla società OPSWAT, specializzata in sicurezza informatica, il pericolo è più concreto di quanto si possa pensare. Dopo aver analizzato oltre 1.000 convertitori di file online, gli esperti hanno scoperto che circa uno su dieci nasconde insidie serie per gli utenti. Alcuni di questi siti erano già infettati da contenuti malevoli attivi, in grado di colpire il dispositivo del malcapitato utente con virus come trojan, spyware o addirittura ransomware. L’inganno è sottile: il file convertito viene scaricato normalmente, ma al suo interno si annida il malware, pronto ad attivarsi non appena viene aperto.

Uno dei principali problemi è che molti utenti non sono consapevoli di cosa stia realmente accadendo dietro le quinte. Quando si carica un file per convertirlo, il documento viene inviato a un server remoto, spesso di origine sconosciuta, e lì viene processato. Se quel server non è adeguatamente protetto, o peggio è gestito da malintenzionati, il file restituito potrebbe essere stato manipolato.

In altri casi, è la semplice presenza di pubblicità ingannevole o pulsanti fasulli a fare da tramite per il download involontario di software pericolosi. Alcuni siti imitano interfacce affidabili, ma in realtà conducono l’utente verso trappole ben congegnate.

Non si tratta solo di una questione tecnica, ma anche di abitudini. Spesso si tende a fidarsi del primo risultato trovato su Google, soprattutto quando si è di fretta. Il bisogno di convertire rapidamente un file porta a cliccare senza riflettere troppo, senza verificare l’attendibilità del sito né leggere eventuali recensioni. A peggiorare il tutto, ci sono portali che non usano nemmeno connessioni HTTPS, esponendo l’utente a rischi ancora maggiori, soprattutto se si tratta di documenti sensibili o contenenti dati personali.

Come difendersi dal malware indesiderato

Il pericolo, quindi, è duplice: da un lato, la possibilità che il file venga infettato, dall’altro la perdita di privacy, con i propri contenuti potenzialmente memorizzati o letti da terze parti. Ed è proprio su questo aspetto che le aziende di sicurezza insistono: non tutti i convertitori cancellano i file dopo l’uso, e molti non dichiarano affatto cosa ne fanno. Alcuni mantengono i documenti per ore, giorni o perfino indefinitamente, rendendoli potenzialmente accessibili a chiunque abbia accesso ai server.

Per difendersi non è necessario rinunciare completamente a questo tipo di strumenti, ma è fondamentale scegliere con attenzione quelli più affidabili.

Il primo passo è verificare che il sito utilizzi una connessione sicura (https), preferire portali noti e con buone recensioni, e in caso di dubbi, optare per software offline già installati sul proprio computer. Anche tenere aggiornato l’antivirus può fare la differenza, bloccando eventuali minacce prima che causino danni. Infine, se si devono convertire documenti particolarmente riservati, sarebbe meglio evitarne la trasmissione online.

In un’epoca in cui velocità e accessibilità sembrano contare più della sicurezza, è importante tornare a prendersi il tempo per fare scelte più consapevoli. La leggerezza di un clic può costare cara, soprattutto quando a rischio ci sono dati personali, informazioni sensibili o il funzionamento stesso del proprio dispositivo. I convertitori di file online non sono il male assoluto, ma come ogni strumento vanno usati con criterio. E in rete, la prudenza non è mai troppa.

Riassumendo.

  • Molti convertitori di file online nascondono rischi malware, con circa il 10% dei siti analizzati risultati pericolosi.
    • I file caricati possono essere modificati o letti da terzi, esponendo l’utente a virus e perdita di privacy.
    • Per proteggersi è fondamentale usare solo siti sicuri, evitare documenti sensibili online e tenere aggiornato l’antivirus.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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