Tutti amano il Natale ricco di luci di tutti i colori. E’ bene sapere, però, che le decorazioni luminose sono alimentate dalla corrente elettrica e ciò impatta sulla bolletta. Secondo alcuni dati comunicati da Greenpeace la luce usata per le illuminazioni natalizie potrebbe addirittura coprire il fabbisogno energetico di una città con 1 milione di abitanti nelle ore di punta. Ma come fare allora per risparmiare e godere comunque dell’atmosfera natalizia?
Come risparmiare sulle luci natalizie
Le luci natalizie consumano una quantità di energia pari a 2 miliardi e 565 milioni di watt (2,56 giga watt) come comunica il sito Sostariffe.it.
Anche le luci solari con piccolo pannello fotovoltaico aiutano a risparmiare e sono l’ideale sopratutto per gli ambienti esterni. Come si evince dal nome, esse non hanno bisogno di elettricità e si accendono soltanto al calar del sole. Grazie al pannello fotovoltaico infatti immagazzinano luce durante il giorno.
Contenere i consumi energetici
Non solo a Natale ma tutti i giorni sarebbe utile contenere i consumi energetici. Questo non solo per evitare salassi in bolletta ma anche per preservare l’ambiente. Gli elettrodomestici, ad esempio, nel quotidiano consumano e proprio per questo bisognerebbe rispettare alcune regole. Nel caso della lavatrice, ad esempio, il consiglio per risparmiare energia è quello di azionarla solo a pieno carico prediligendo i lavaggi a bassa temperatura. Inoltre per evitare salassi in bolletta, anche nel periodo natalizio, il suggerimento è quello di evitare lo stand-by ed azionare ciò che davvero ci serve solo quando esso sarà davvero utile.
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