È arrivata la proroga del bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Il rimborso sarà nell’ordine del 50% sull’insieme delle spese effettuate, la detrazione Irpef infatti sarà della metà dell’importo acquistato entro la soglia di 10mila euro. A partire dal 2023, invece, il massimale sarà abbassato a 5mila euro. come ricorda l’Agenzia delle Entrate, il rimborso delle somme spese si protrarrà per 10 anni qualora l’acquisto di mobili ed elettrodomestici sia avvenuto in fase di ristrutturazione.
Ma cosa dice la legge? Cosa serve per ottenere il bonus mobili 2022? Chi ne ha diritto?
Cosa prevede la legge che proroga il bonus mobili 2022?
Nella Legge di bilancio si segnala quanto segue: “la detrazione spetta a condizione che gli interventi di recupero del patrimonio edilizio siano iniziati a partire dal 1° gennaio. Esattamente dell’anno precedente a quello dell’acquisto”.
Cosa serve per ottenere il bonus mobili 2022?
Il bonus mobili può essere richiesto soltanto se il pagamento è avvenuto mediante strumenti tracciabili, quali bonifici, carte di credito o bancomat. I contanti e gli assegni bancari non avranno valore e non potranno essere utilizzati. Il beneficio si potrà ottenere, però, anche se l’acquisto è avvenuto a rate, ma soltanto se “la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento”.
Chi può accedere al bonus mobili 2022?
Chiunque può accedere al bonus mobili 2022, ma soltanto se rispetta i seguenti parametri. innanzitutto, si può richiedere il beneficio soltanto se la ristrutturazione dell’appartamento presenta caratteristiche di straordinarietà (caldaie, nuovi servizi, etc.), mentre per quanto riguarda i condomini basteranno anche soltanto interventi di manutenzione ordinaria. Per quanto concerne gli elettrodomestici, bisogna fare molta attenzione all’etichetta: si potrà richiedere il bonus soltanto se presenta la classe energetica A.
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