Tagliando alcune spese superflue sarà possibile far quadrare meglio il proprio budget familiare. Riducendo in maniera drastica il numero di detersivi per il bucato e per la pulizia della propria dimora, ad esempio, sarà possibile avere risparmio economico e allo stesso tempo si preserverà l’ambiente.
Ecco come risparmiare eliminando alcuni detersivi
Il primo suggerimento per risparmiare sui detersivi è quello di conservare per 1 o 2 mesi gli scontrini relativi ad essi. In questo modo si potrà effettuare un calcolo di quanto si spende nell’effettivo al mese: ovviamente in base ai membri del nucleo familiare il calcolo sarà diverso.
Per capire con precisione il costo del detersivo che si utilizza si dovrà poi controllare il prezzo a litro senza fermarsi a guardare quelli sullo scaffale. Ad esempio il costo medio del detersivo dei prodotti di marca per i piatti per il lavaggio a mano è di 1 euro, quello per lavare per terra intorno ad 1.50 euro, il detergente per i vetri si aggira intorno ai 2.50 euro a litro mentre l’ammorbidente intorno ai 2 euro a litro.
Cosa fare allora per eliminare alcuni di essi e risparmiare? Ebbene, alcuni detersivi chimici, ad esempio, potranno essere sostituiti dall’aceto bianco, il prodotto usato in passato dalle nonne. Lo si potrà infatti usare per lavare i vetri ma anche all’interno della lavastoviglie come brillantante ma anche come anti-calcare.
Risparmiare sui detersivi
Molti detersivi potranno essere usati anche per scopi diversi da quello iniziale. Ad esempio quello per i piatti si potrà anche usare per i lavare i vetri: ovviamente basterà una piccolissima goccia su di un panno in micro-fibra umido ed il gioco sarà fatto.
In sostituzione dell’ammorbidente per il lavaggio dei panni, ad esempio, si potrà usare l’aceto. Esso infatti esalterà il profumo del detersivo e non lascerà alcun residuo sui capi.
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