È la domanda del momento, quella che tiene banco sul web e in TV: come risparmiare sulle bollette? Il “caro bollette” è sempre sulla cresta dell’onda, anche se è sbagliato parlare di “caso” dal momento che si tratta di semplici aumenti. Il problema è che questi aumenti ormai vanno avanti da mesi, e le percentuali di incremento rispetto alle bollette che gli italiani pagavano fino all’anno scorso, sono enormi. Se a questo aggiungiamo la grave crisi economica di questi ultimi mesi, è evidente che l’argomento sia diventato di dominio pubblico.
“Buonasera, volevo chiedervi se esistono soluzioni per risparmiare sulle bollette della luce visto che ormai sono diventate insostenibili per le finanze della mia famiglia. Non ho mai pagato bollette oltre i 100 euro e adesso superano sempre i 200. Non so come fare e chiedo se avete suggerimenti per risparmiare. E tra l’altro non ho disponibilità economiche tali da poter cambiare impianti o passare alle fonti rinnovabili. Da quanto ho capito anche i pannelli solari non permettono di distaccarmi dalla fornitura e quindi le bollette continuerebbero ad arrivare.”
Le bollette sono l’attuale incubo degli italiani
La questione bolletta è senza dubbio un problema che non riguarda solo il nostro lettore essendo ormai uno dei problemi principali per le famiglie. E, tra l’altro, il problema non si risolverà in qualche settimana anzi, tenderà sempre al peggio. Per il momento il clima aiuta, infatti da Nord a Sud, in Italia, le temperature sono abbondantemente sopra la media e il caldo la fa ancora da padrone. Presto però, per forza di cose, inizierà il freddo e i riscaldamenti produrranno senza dubbio un aumento del corrispettivo da pagare per le famiglie. Per questo pensare al risparmio è un’idea comune. Sulle fonti rinnovabili il nostro lettore ha pienamente ragione dal momento che è un’opzione che solo chi ha una determinata liquidità può adottare.
Come risparmiare sulle bollette: le detrazioni, le incapienze fiscali e i vantaggi che non tutti possono avere
In termini pratici, passare al fotovoltaico è conveniente perché è la soluzione che potrebbe limitare l’esborso relativo alle bollette dell’energia elettrica per milioni di famiglie. Inoltre è una soluzione importante anche dal punto di vista ambientale trattandosi di soluzioni virtuose dal punto di vista dei consumi e dell’inquinamento. Ma, come dicevamo, solo chi ha una determinata liquidità può scegliere di provvedere a un cambio di impianto. Senza entrare nel dettaglio delle problematiche che si materializzano tra casi di incapienza fiscale e lunghe procedure burocratiche, molte famiglie si trovano spiazzate. Problematiche che però si stanno assottigliando con provvedimenti di maggior vantaggio da parte del Governo.
Anche il pellet e la legna in aumento
E sempre il nostro lettore ha ragione quando parla del fotovoltaico che non elimina del tutto l’allaccio alla rete elettrica, con conseguente pagamento delle bollette. Infatti non basta mettere i pannelli fotovoltaici per eliminare per sempre le bollette per le famiglie. Servono anche sistemi di accumulo, che recentemente sono stati oggetto di un’altra agevolazione, che permette di scaricare il costo delle batterie in unica soluzione e con la dichiarazione dei redditi dell’anno 21. Ma è un provvedimento di cui non si conoscono ancora i dettagli, e le domande potranno essere fatte soltanto da marzo dell’anno prossimo.
Le vie alternativa al risparmio e cosa dice ENEA
Per tutti questi motivi meglio cercare via alternative al risparmio, riducendo alcuni comportamenti e alcune azioni quotidiane che portano inevitabilmente all’incremento della spesa. Perfino ENEA ha prodotto un vademecum sulle cose che una famiglia dovrebbe fare per contenere gli aumenti delle bollette che in questi mesi sono diventati il problema pubblico numero uno per gli italiani. L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie per l’energia e lo sviluppo economico sostenibile ha prodotto un volantino con 10 consigli su cosa fare per risparmiare sui consumi quotidiani nelle nostre case. Per esempio lavastoviglie e lavatrice, elettrodomestici ormai diffusissimi nelle case degli italiani, dovrebbero essere utilizzate con maggior parsimonia rispetto a prima. Per esempio, la media di lavaggio per chi ha una lavastoviglie in casa è di due al giorno. Il consiglio è di passare a uno, accumulando quindi le stoviglie del pranzo e della colazione con quelle della cena. La lavatrice invece anziché un lavaggio al giorno, dovrebbe passare a uno ogni due giorni. E il risparmio secondo le stime ENEA è di circa 130 euro annui. Un risparmio importante con questi due semplici accorgimenti.
Come comportarsi in maniera virtuosa e risparmiare corrente e gas
Statistiche alla mano, una doccia in media dura 7 minuti. Basterebbe scendere a 5 minuti, e magari riducendo di due o tre gradi la temperatura dell’acqua per arrivare a risparmiare almeno 190 euro all’anno sulla bolletta del gas. Questo il consiglio dell’ente per le famiglie sui comportamenti da tenere in casa. Un altro consiglio di Enea non riguarda i comportamenti ma piuttosto gli strumenti che gli italiani hanno nelle loro case. È di 250 euro all’anno il risparmio che una famiglia può ottenere se sostituisce la lavatrice, la lavastoviglie o il frigorifero, passando da quelli di classe energetica più vecchi a quelli più vantaggiosi di oggi.
Con l’inverno bisogna trovare il modo di risparmiare sulle bollette
In vista della stagione invernale e del riscaldamento della casa, il consiglio di ENEA è di portare la temperatura a non più di 19 gradi. Va ricordato inoltre che ogni grado in meno porta a un netto risparmio sulle bollette con almeno 50 euro all’anno guadagnati. Utilizzare poi le pompe di calore, cioè il climatizzatore anche per riscaldare gli ambienti domestici al posto del gas metano e della caldaia è una cosa da fare per godere di un netto risparmio sulla spesa annuale. Circa 200 euro in meno è il vantaggio in termini pratici. E poi i soliti consigli di staccare gli apparecchi dalla presa quando non si utilizzano, ridurre il fuoco dei fornelli dall’ebollizione alla cottura della pasta sono altri accorgimenti da tenere. Infine, per i termosifoni, meglio lasciarli liberi di diffondere il calore. Anche una semplice tenda davanti al termosifone è un errore che fa consumare di più.