Pannelli fotovoltaici per risparmiare sull’energia elettrica di casa e addirittura per vendere l’energia prodotta se in esubero. È ciò che si dice comunemente dei pannelli solari, soluzione alternativa e di risparmio per avere l’energia elettrica in casa senza subire il colpo nell’incremento del costo dell’energia elettrica e delle bollette. Tutti possono montare un impianto fotovoltaico a casa, ma non sempre è così. Un po’ per via degli alti costi di montaggio e istallazione e un po’ perché non tutte le abitazioni hanno spazio a sufficienza per montare i pannelli.
“Gentile redazione, ho sentito parlare di pannelli solari da balcone. Io e mio marito vorremmo dotare casa di un impianto fotovoltaico. Le bollette della luce nei mesi estivi ci hanno ammazzato. Sarà stato il gran caldo e il condizionatore sempre acceso. Per questo abbiamo maturato l’idea di montare i pannelli. Ma non abbiamo un tetto dive montarli. Vivendo in condominio non siamo liberi nella scelta. Come si può ovviare? Magari ci il fotovoltaico da balcone?”
Fotovoltaico da balcone, ecco come mettere i pannelli solari
Anche se montati sul balcone di casa i pannelli solari e quindi gli impianti fotovoltaici, anche se piccoli, producono un margine di risparmio per le famiglie. Un pannello solare è sempre un pannello solare. E ovunque lo si mette, sulle bollette dell’energia elettrica il risparmio sembra garantito.
L’indipendenza energetica che offrono impianti fotovoltaici ed impianti eolici
L’ideale per ogni famiglia sarebbe raggiungere, per il tramite degli impianti fotovoltaici o degli impianti eolici, la piena indipendenza energetica. Con il giusto impianto si potrebbe non dover più pagare alcuna bolletta per l’energia elettrica. Infatti il fabbisogno di una famiglia di una casa potrebbe diventare completamente garantito dall’impianto fotovoltaico giusto per dimensioni e potenza. Una cosa che va subito detta è che l’indipendenza non la garantisce un impianto fotovoltaico da balcone o un piccolo impianto eolico. Restano però una valida soluzione per chi non ha a disposizione grandi spazi sul tetto o nel giardino, utili a poter installare questo tipo di impianti, ma di grandi dimensioni. Ma pur se si tratta di una soluzione limitata, è una soluzione più economica come spese di montaggio e di installazione, e permette comunque anche di risparmiare sulle bollette dell’energia elettrica. Risparmio quindi anche senza la tanto agognata indipendenza energetica di una casa. Viste le dimensioni medie dei balconi della stragrande maggioranza delle case in giro per le città e per i paesi, immaginare che un impianto fotovoltaico sul balcone soddisfi il fabbisogno di una intera casa, è esercizio azzardato.
Come funzionano i pannelli solari da balcone
Il pannello solare da balcone è un pannello che in gergo tecnico viene definito plug and play perché si tratta di pannelli che non hanno bisogno di installazione o di modifica all’impianto. Si tratta di pannelli che possono essere collegati direttamente ad una presa ad hoc dedicata. Secondo i dettami dell’ARERA, cioè dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, questi dispositivi sono quelli di potenza fino a 350 watt. In genere la spesa per questi pannelli si aggira intorno agli 800 euro, anche se poi ci sarebbero da aggiungere i soldi per gli accumulatori. Per chi volesse sfruttare l’energia solare anche durante le ore di oscurità, non si può prescindere dalle batterie di accumulo, capaci di immagazzinare l’energia del sole non utilizzata in precedenza, per sfruttarla quando il sole non c’è più. La spesa naturalmente è per singolo pannello.
I vantaggi fiscale dei pannelli solari da balcone, si recupera il 50%
Va ricordato inoltre che il kit fotovoltaico da balcone rientra nel campo di quelle spese su cui è possibile godere delle detrazioni fiscali. Si può così abbattere il costo del 50%, scontando il corrispettivo dalle tasse. Importante in questo caso è il fare le cose come normativa vuole, pagando i pannelli con i bonifici e con altri strumenti di pagamento tracciabile. Se il totale dell’energia di un impianto con pannelli plug and play non supera gli 800 watt, praticamente nulle le autorizzazioni da richiedere per il montaggio. Restano però da produrre alcune documentazioni. Soprattutto se il balcone è in condominio, la modifica estetica dello stesso con il montaggio di questi pannelli sulle ringhiere dei balconi potrebbero dover passare da una autorizzazione dell’assemblea condominiale stessa.