Le bollette della luce e del gas, quelle per le utenze domestiche, sono state la croce degli italiani per molti mesi. Gli aumenti del costo della materia prima sono stati elevatissimi e molte famiglie sono andate in difficoltà nel pagare ciò che dovevano. Anche le bollette hanno avuto un ruolo cruciale nella tremenda inflazione di questi ultimi tempi. Eppure c’è il bonus sociale a dare ossigeno alle famiglie meno abbienti. Un bonus sociale particolare di cui si sente spesso parlare, ma che lascia diversi dubbi sulla sua fruizione.
“Salve, volevo sapere da voi come si può rientrare nel bonus sociale per le bollette di luce, acqua e gas. Ultimamente mi arrivano bollette davvero salatissime a tal punto che spesso sono costretta a chiedere la rateizzazione. Ma conosco amici, parenti e vicini di casa che mi dicono che non pagano praticamente mai le bollette. Per esempio, mi hanno fatto vedere delle bollette della luce in cui c’era da pagare solo il canone RAI, mentre a me arrivano bollette da centinaia e centinaia di euro. Mi potete spiegare in maniera semplice il bonus sociale? Devo presentare un’apposita domanda?”
Risparmiare sulle bollette luce e gas? Ecco come funziona il bonus sociale 2023
Il bonus sociale per le bollette di luce e gas è una misura di sostegno alle famiglie in difficoltà economica e questo è già un primo parametro da considerare per chi pensa di poter ottenere questa agevolazione. Infatti dipende dalle condizioni economiche di una famiglia. E quindi è l’ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) il fattore determinante per la concessione di questa agevolazione. Perché in effetti si tratta di una autentica agevolazione che prevede uno sconto diretto in bolletta.
Il bonus è stato oggetto ultimamente di alcune novità rispetto allo scorso anno. Per accedere al bonus sociale per luce e gas bisogna avere un ISEE inferiore a 15.000 euro.
Ecco i fattori che determinano l’ingresso o meno tra i beneficiari del bonus sociale
Il bonus sociale guarda anche alla composizione del nucleo familiare. Infatti è ad appannaggio pure di famiglie numerose (4 o più figli a carico). In questo caso la soglia di ISEE da non superare è pari a 30.000 euro. Ricapitolando, bonus sociale e quindi sconto sulle bollette di luce e gas commisurato all’ISEE e alla composizione del nucleo familiare. Ma dal punto di vista degli importi del bonus, altro fattore da considerare sono i consumi di energia elettrica e di gas metano. Per l’elettricità, lo sconto può andare dai 40 ai 65 euro al mese circa, mentre per il gas può variare da 10 a 45 euro al mese circa. Lo sconto avviene direttamente in bolletta e senza alcun adempimento particolare per i beneficiari.
Infatti è il fornitore di luce o di gas ad applicare questo sconto. Basterà avere un ISEE in corso di validità per l’annualità di godimento del bonus. Infatti l’automatismo del bonus è tale che non è prevista alcuna istanza da parte degli interessati. Basterà presentare ogni anno la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) all’INPS che resta il documento propedeutico al rilascio dell’ISEE da parte dello stesso Istituto Previdenziale.
Il bonus elettrico, gli importi e cosa si recupera
Il sito di riferimento per capire il funzionamento del bonus sociale è quello di ARERA, l’Autorità per la regolazione dell’energia, delle reti e dell’ambiente. Sul portale ufficiale dell’ARERA si legge che il bonus elettrico per esempio, risulta ad appannaggio di famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro, a famiglie composte da 4 o più figli con un ISEE fino a 30.000 euro (solo nel 2023, poi di nuovo soglia a 20.000) o famiglie beneficiarie del reddito di cittadinanza.
Il bonus gas e come funziona
Il valore del bonus sociale per quanto concerne il gas metano invece, dipende dal numero dei componenti del nucleo familiare, dall’ISEE, dall’uso del gas (solo acqua calda e cottura cibi, solo uso riscaldamento o entrambi i tipi di utilizzo) e dalla zona climatica di residenza. Anche per il gas, bonus intero per famiglie con ISEE fino a 9.530 euro, oppure a famiglie con un ISEE fino a 30.000 euro se numerose, o beneficiarie di sussidi contro la povertà. Per chi ha un ISEE sopra i 9.530 euro e non oltre i 15.000, bonus ridotto alla stregua di quello elettrico.