A quanto ammonta realmente il risparmio sui prodotti per l’infanzia con l’abbattimento dell’IVA al 5% voluto dal governo? Stabilito con la legge di Bilancio, sappiamo che comporta quelli che sono stati definiti “benefici teorici”: gli sconti non vengono sempre traslati sui prezzi al pubblico, quindi spesso i consumatori non beneficiano davvero di una riduzione dei prezzi da listino. Ecco perché il governo ha promesso nuovi interventi a riguardo. Intanto il Codacons ha realizzato uno studio che mette sotto la lente di ingrandimento il costo medio di ogni singolo articolo per l’infanzia.
Scopriamo le conclusioni tratte dal Codacons.
Risparmio sui prodotti per l’infanzia: le cifre secondo l’analisi Codacons
Le conseguenze dell’IVA ridotta del 5% sulle tasche dei genitori sono degne di nota. Il risparmio sui prodotti per l’infanzia stabilito è infatti concreto. In breve, sul latte in polvere potrebbero risparmiare tra i 7 e i 9 euro in meno al mese, mentre sui pannolini spenderebbero circa 8 euro in meno rispetto al solito. In base allo studio effettuato da Codacons, ad esempio, lo sconto sui biberon sarebbe alquanto ridotto: circa 1,19 euro a pezzo. Una cifra dovuta al fatto che l’offerta di biberon è talmente vasta e diversificata che andrebbe fatto un calcolo preciso in base a ogni marca e dove viene effettuato l’acquisto (online, farmacia, negozi per l’infanzia, supermercato e vi dicendo). Il Codacons ha ipotizzato un costo medio per un biberon di 8,5 euro. Con la riduzione dell’Iva dal 22% al 5%, si ottiene il risparmio di 1,19 euro a prodotto di cui avevamo parlato.
Arrivando all’importantissimo latte in polvere, essenziale per l’alimentazione dei bambini e generalmente gravoso sulle tasche dei genitori, si parla di un vantaggio concreto. Con il taglio dell’IVA al 5% le famiglie risparmiano tra gli 84 e i 112 euro all’anno per nucleo.
Piccola, ma comunque utile riduzione di prezzo anche per gli omogeneizzati: se una confezione di buona marca costa in media 1,99 euro. Con la riduzione dell’IVA al 5% il prezzo scende di 0,28 euro a confezione. Se però calcoliamo questo piccolo vantaggio sui consumi di un anno, il risparmio complessivo si attesta su circa 25,2 euro annui.
Il vantaggio su seggiolini auto e pannolini
Interessante anche ciò che lo studio Codacons sul risparmio sui prodotti per l’infanzia con il taglio dell’IVA al 5% ha concluso per quanto riguarda i pannolini. Anche in questo caso è necessario fare una media di prezzo tra le tante marche esistenti e le fonti da cui li si comprano (farmacia, online, supermercato, negozi specializzati eccetera). Il costo medio va tra i 18 e i 45 centesimi di euro per pannolino. Il Codacons ha quindi calcolato un utilizzo medio di 6 pannolini al giorno e un risparmio che, con l’Iva al 5%, si attesta su circa 96 euro annui.
Con la stessa logica, è stato calcolato lo sconto medio sull’acquisto di seggiolini auto che va da 9,7 ai 21 euro in base al loro costo medio, che oscilla tra 70 euro e i 150 euro. Insomma, anche le piccole cifre possono fare la differenza sul budget famigliare in tempi difficili, in cui la crisi continua a imperversare.
Risparmio sui prodotti per l’infanzia, a quanto ammonta il vantaggio con l’IVA ridotta: le parole di Urso
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha fatto importanti promesse per quanto riguarda il risparmio sui prodotti per l’infanzia:
“Come accaduto con i prezzi dei carburanti ai distributori, oggi ai minimi dal 2021, agiremo con costanza e determinazione affinché si riducano i prezzi dei prodotti per l’infanzia con una operazione trasparenza che faccia comprendere chi ne ha eventualmente approfittato.
Il taglio dell’Iva doveva andare tutto a beneficio dei consumatori e interverremo in tal senso”.
Le famiglie non possono fare altro che attendere che questa operazione trasparenza entri in azione.