Il freddo è iniziato in molte zone d’Italia per cui ,in vista degli aumenti di luce e gas, in molti si chiedono come usare i termosifoni al meglio per risparmiare. Chi ha a casa termosifoni centralizzati non potrà usarli quando vuole ma dovrà rispettare il calendario introdotto dalla Legge numero 10 del 1991 e dal DPR numero 412/1993. Questi hanno diviso il nostro l’Italia in zone climatiche. C’è la zona F per la quale non c’è nessun limite di tempo, la Zona E in cui l’accensione è partita il 15 ottobre fino al 15 aprile e la Zona D con inizio il 1° novembre fino al 15 aprile.

E ancora, la Zona C dal 15 novembre al 31 marzo, la Zona B dal 1° dicembre al 31 marzo ed infine la Zona A dal 1° dicembre al 15 marzo. Detto, ciò ecco 6 regole/trucchi per risparmiare con l’accensione dei termosifoni.

Accensione termosifoni: come risparmiare

È proprio l’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, a diramare le regole da rispettare per risparmiare con i termosifoni. La prima regola aurea nell’utilizzo dei termosifoni è quella di eseguire la manutenzione. Quando un impianto viene controllato periodicamente e pulito, infatti, consuma di meno. Chi non effettua la manutenzione, poi, può incorrere in multe a partire da 500 euro. Bisogna poi controllare la temperatura degli ambienti in quanto scaldare troppo la casa non solo danneggia le tasche ma anche la salute. La normativa prevede che la temperatura sia di 20 gradi più 2 di tolleranza. Tenere i termosifoni a 19 gradi, comunque, garantisce un buon comfort ed un grosso risparmio.
La terza regola è quella di prestare attenzione alle ore di accensione in quanto tenere il tutto accesso 24H non è salutare. La normativa prevede anche un tempo di accensione massimo per ognuna delle zone indicate. Per la prima non c’è limite (parliamo infatti delle zone montane) mentre per la Zona E il massimo è 14 ore mentre per la Zona B il massimo è di 8 ore.

Regole da seguire per risparmiare in vista dell’accensione dei termosifoni

Per risparmiare sui termosifoni, poi, è utile schermare le finestre durante la notte in modo da non disperdere calore verso l’ambiente esterno. Per farlo è necessario chiudere le persiane o le tapparelle. Inoltre non si devono mai coprire i termosifoni e (se si può) si potrebbero inserire dei pannelli riflettenti tra il muro e l’impianto (o la semplice carta stagnola). Grazie ad essi si limitano le dispersioni di calore. Non ostruendo il termosifone, invece, non si ostacola la diffusione del calore nell’ambiente. Ricordiamo che ovviamente le stanze devono essere areate e bastano pochi minuti (il consiglio è la mattina).

La penultima regola è quella di effettuare un check-up della casa valutando lo stato dell’isolamento termico delle pareti e delle finestre. Infine viene consigliato di scegliere impianti di riscaldamento innovativi e si ricorda che dal 2015 c’è l’obbligo di installare solo caldaie a condensazione o pompe di calore ad alta efficienza. Anche installare valvole termostatiche è la prassi in quanto esse danno la possibilità di ridurre i consumi fino al 20%. È infatti possibile regolare una temperatura diversa in ogni stanza.
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