Le ultime indiscrezioni ci parlano di un nuovo taglio delle accise per cui i prezzi di benzina e diesel potrebbero scendere nuovamente. Il problema è che il prezzo medio della benzina è tornato a volare. È infatti prossimo ai 2,05 euro mentre quello del gasolio sfiora i 2 euro al litro nonostante la misura taglia accise di 30 centesimi. Tali aumenti sono in parte causati dal rialzo dei prezzi ma c’è anche tantissima speculazione. Ecco quello che sta succedendo e consigli anti-truffa.

Ecco come potrebbe essere il nuovo taglio delle accise

I prezzi di benzina e gas continuano ad aumentare così come quelli delle bollette di luce e gas.

Sicuramente sui rincari influisce il conflitto tra Russia ed Ucraina ma si tratta anche di vera e propria speculazione. Proprio per questo alcuni deputati del Pd hanno presentato una proposta interessante ovvero quella di introdurre un prezzo massimo da applicare alla pompa per un periodo iniziale di due mesi. Il Gruppo Misto chiede invece di incrementare di due mesi il taglio delle accise su benzina e diesel e quindi fino all’8 settembre prossimo. Lo Stato potrebbe farsi carico di ciò mediante il piccolo tesoretto da 5 miliardi di euro provenienti dagli extraprofitti.

Prime indiscrezioni, intanto, ci parlano non solo di una nuova proroga del taglio delle accise sui prezzi di benzina e diesel. Si è certi, infatti, che ci sarà un intervento da parte del Governo più generoso che potrebbe durare per altri tre mesi. La misura, quindi, potrebbe restare in vigore fino all’8 settembre invece di terminare l’8 luglio e coprire di fatto l’intero periodo delle vacanze. Inoltre l’esecutivo starebbe valutando di alzare lo sconto di altri 5 centesimi. Si passerebbe quindi dagli attuali 30,5 centesimi ovvero 25 centesimi più 5,5 centesimi di Iva (fissata al 22%) a 35 centesimi.

Consigli antitruffa

In Italia i prezzi di benzina e diesel hanno subito aumenti ingiustificati, sono in atto infatti molte speculazioni e raggiri.

Il primo consiglio per evitare truffe al distributore è quello di tenere conto dei chilometri che si percorrono ad esempio con 50 euro di carburante. Se quest’ultimo non dovesse bastare più ad effettuare i percorsi che prima si facevano tranquillamente allora si dovrà cambiare pompa. Quando si fa benzina o diesel, poi, l’altro suggerimento è quello di controllare il rapporto tra i contatori della colonnina (che dice quanto si è speso) e i litri acquistati. Inoltre sarebbe opportuno effettuare i rifornimenti di benzina e diesel ai distributori dove sulla colonna di rifornimento compare un adesivo che indica la data dei controlli svolti dagli ispettori. Il suggerimento è anche quello di prediligere i distributori self-service perché si paga di meno e di fare carburante di mattina.
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