Si cercano soluzioni per contrastare l’inflazione e i bond ibridi, i conti deposito nonché l’offerta Supersmart sul libretto postale potrebbero essere d’aiuto. Di certo con tali prodotti non si diventerà ricchi ma si eviterà che il potere di acquisto del proprio denaro, fermo sul conto corrente, si eroda. L’inflazione è una tassa silenziosa che non si vede ma fa male. Ecco l’esempio di Raffaele Zenti di Virtual B: di 1635,7 miliardi parcheggiati in banca a giugno 2020, 160,30 miliardi sono sfumati.

Si tratta di “una vera e propria legnata” secondo Zenti che dovrebbe essere una lezione per il futuro. Chi desidera proteggere i propri risparmi dal rischio di inflazione, quindi, dovrà valutare le diverse opzioni offerte dal mercato.

Il funzionamento

I bond ibridi sono obbligazioni a lunga scadenza che danno la possibilità all’emittente di rimborsare il debito a partire da un determinato numero di anni, di solito cinque. Essi hanno delle caratteristiche similari alle obbligazioni classiche (come il coupon fisso e il rimborso anticipato) e alle azioni (come il titolo potenzialmente senza scadenza).

Tali prodotti, però, non si possono convertire in titoli azionari se non in caso di default e offrono un rendimento più elevato rispetto all’obbligazione senior del medesimo emittente.

Di solito le società ricorrono a questi bond per investimenti in beni materiali o, come spiega Il Corriere della Sera, per finanziare operazioni di fusione/acquisizione. Antonio Serpico, senior portfolio manager di Neuberger Berma, ha spiegato che si tratta di “operazioni di finanziamento che hanno un ritorno molto interessante da un punto di vista sia fiscale sia contabile”.

Tra le ultime emissioni nel nostro paese di tali prodotti, ricordiamo, ci sono le obbligazioni perpetue Enel con cedola al 6,375% e al 6,625%. C’è poi quella Vodafone emessa in Europa con scadenza nel 2086 e cedola all’8%.

Bond ibridi, conti deposito e offerta Supersmart su libretto postale: le soluzioni contro l’inflazione

Anche i conti deposito proteggono dall’inflazione (ma ovviamente in parte).

Si tratta di strumenti di investimento che sono tornati in auge tra i risparmiatori perché più vantaggiosi rispetto al passato e sicuri. Le banche italiane, infatti, aderiscono al Fidt (Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi) che tutela i risparmiatori fino a 100 mila euro a depositante.

Tra i migliori 5 conti deposito con tassi di interesse fino al 6% del momento, c’è quello di Smart Bank. Esso offre un rendimento incrementale così composto: 4% (lordo) dopo 1 anno, 4,5% dopo 2, 5% dopo 3, 5,5% dopo 4 e 6% dopo 5. Anche il deposito vincolato di Cherry Bank offre un buon rendimento: 4% (sempre lordo) dopo 6 mesi, 4,75% al termine di 12-18-24 mesi, 4,80% dopo 36 mesi e 5% dopo 60 mesi.

Si possono poi ricevere tassi di interesse fino al 3,50% sul libretto postale grazie alle offerte Supersmart. C’è quella Premium 270 giorni dedicata a chi apporta nuova liquidità con la quale si ottiene un rendimento annuo lordo alla scadenza del 3,50%. Occhio che tale promozione termina il 6 settembre. La Rinnova 365, invece, è sottoscrivibile solo da chi ha un libretto Smart con uno o più accantonamenti riguardanti le promo Premium 270 giorni e Premium 300 giorni scadute dallo scorso 15 giugno. Si ottiene in questo caso il 3% lordo. Infine con la Supersmart 360 giorni attivabile da tutti si ottiene l’1,50% lordo.

Riassumendo…

1. Oggi più che mai si cercano soluzioni contro l’inflazione
2. I bond ibridi sono obbligazioni a lunga scadenza che offrono rendimenti più alti delle semplici obbligazioni
3. I conti deposito sono strumenti di risparmio/investimento tornati cari agli italiani grazie all’aggiornamento dei tassi di interesse che arrivano anche al 6% lordo
4. Anche l’offerta Supersmart su libretto postale fa guadagnare qualcosina, fino al 3,50% sulle somme accantonate.

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