All’interno del cosiddetto Decreto Energia sono in discussione alcuni emendamenti. Essi potrebbero portare alla creazione di un bonus gomme 2022 del valore di 200 euro per l’acquisto di pneumatici di classe A o B. Fortemente voluti soprattutto da Lega, Movimento 5 Stelle e Forza Italia, l’idea sarebbe quella di favorire la riduzione delle emissioni di CO2 per il trasporto su strada. Ed in più ridurre di conseguenza l’impatto degli aumenti dei prezzi del carburante. Inoltre, la misura porterebbe anche all’accrescimento del livello di sicurezza del parco auto circolante.

Cos’è e come funziona il bonus pneumatici 2022

Il bonus gomme 2022 dunque prevede un contributo di 200 euro per l’acquisto di pneumatici con etichettatura di classe A o B. La scelta del beneficio soltanto per questa tipologia di gomme è connessa ad alcune peculiarità che presentano. Grazie alle analisi dei parametri di resistenza al rotolamento e di aderenza sulle superfici bagnate, c’è un calcolo. Ovvero che potrebbero portare a una riduzione dei consumi di carburante nell’ordine del 5-7%, oltre che una riduzione dello spazio di frenata di circa il 30%.

Il fondo per il bonus pneumatici 2022 dovrebbe essere di 20 milioni di euro. Le caratteristiche sono simili a quelle degli altri bonus degli ultimi tempi. Non sono cedibili a persone terze e non costituiscono reddito imponibile. Inoltre, non sarà previsto una soglia di reddito ISEE per potervi accedere e saranno spendibili entro il 31 dicembre 2022. Lo sconto di 200 euro sarà applicato direttamente dal gommista, il quale potrà fare richiesta del rimborso di 200 euro entro 120 giorni dall’emissione della fattura o dello scontrino fiscale. Questo bonus recepisce il nuovo regolamento europeo (2020/740) che suggerisce forme di incentivazione per l’impiego di pneumatici con livello più elevato di grading.

Quando potrebbe partire il bonus gomme 2022?

La Federpneus ha deciso di emanare una nota contenente alcune precisazioni sulla questione del bonus pneumatici 2022.

Si sottolinea innanzitutto che “i criteri e le modalità attuative verranno stabiliti con apposito decreto attuativo del Ministero dello sviluppo economico, da emanare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto”. L’ipotesi di Federpneus è che il Decreto Legge Energia (e i relativi emendamenti) sarà votato verso la metà di aprile. Una volta convertito in legge, occorrerà attendere circa 60 giorni per il decreto attuativo che sancisce modalità e criteri. Inoltre, “Federpneus aggiunge che le tempistiche dei decreti attuativi raramente vengono rispettate”. Date le tempistiche, insomma, e i tempi di attuazione incerti, è estremamente probabile che il bonus gomme 2022 arrivi comunque in ritardo rispetto alla scadenza del 15 maggio, il limite previsto per il cambio gomme stagionale.
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