Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più? Come fare per risparmiare? Ecco una guida semplice per salvare il portafoglio.
Come risparmiare sulla bolletta elettrica? Si tratta di una domanda da un milione di dollari: i consigli potrebbero essere innumerevoli, a partire dal tipo di contratto che abbiamo sottoscritto e dall’utilizzazione che noi facciamo dell’energia.

Ecco che un buon punto di partenza può essere un uso intelligente e razionale degli elettrodomestici, anche perché, secondo uno studio Aires, gli italiani non hanno mediamente le idee ben chiare su quali consumino di più e quindi siano i maggiori imputati per il rincaro costante delle nostre bollette della luce.

In questo articolo, insomma, cercheremo di dare qualche consiglio utile su come risparmiare, sottolineando anche gli errori che a volte, senza saperlo, commettiamo.

Ma quali sono gli elettrodomestici che consumano di più?

Come già accennato, un recente studio Aires ha mostrato come gli italiani diano la colpa maggiore per quanto concerne l’arrivo di bollette salate agli elettrodomestici sbagliati: il ferro da stiro, il phon e la lavatrice. Si tratta ovviamente di dispositivi che indubbiamente consumano (soprattutto la lavatrice), ma indubbiamente non devono essere considerati i maggiori imputati.

Facciamo un esempio: in media una famiglia di quattro persone spende di consumi in bolletta elettrica per il phon circa 10 euro. Un frigorifero di media grandezza, essendo acceso tutto il giorno, ha un costo annuo in bolletta di circa 160 euro.
Gli elettrodomestici che consumano di più sono, dunque, il frigorifero e, ovviamente, il condizionatore.

Un elemento di cui spesso ci dimentichiamo è l’illuminazione generale: sostituire le lampadine a incandescenza con lampadine a LED è sicuramente il primo passo per risparmiare in maniera netta e “visibile”.

Frigorifero, ma quanto mi costi?

Come detto, il frigorifero è uno dei primi imputati per le nostre bollette salate, del resto si tratta di un elettrodomestico che resta acceso 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno.

Il primo modo per risparmiare in bolletta è quello di investire su un frigorifero di classe A o superiore. Il costo è sicuramente elevato (soprattutto se non abbiamo intenzione di cambiarlo in questo momento), ma in due-tre anni l’investimento è recuperato.
Un secondo suggerimento è quello di acquistare frigoriferi proporzionati al numero di persone e ai propri usi: un frigorifero di grandezza media può permettere un risparmio notevole rispetto a quelli grandi e a doppia anta.

Un ultimo consiglio riguarda le temperature da tenere per non sprecare inutilmente energia e dunque denaro (fermo restando che una buona abitudine sarebbe quella di non aprirlo ogni 5 minuti): per la parte ‘frigo’ il termostato dovrebbe essere tra 3 e 4, mentre per la parte ‘congelatore’ dovrebbe essere tra i -18° e i -15°.

Lavatrice, come fare per risparmiare?

Passiamo adesso alla lavatrice. I consigli per risparmiare sono innumerevoli. Innanzitutto, si può partire con l’utilizzazione di programmi che lavino al massimo a 40°: si dovrebbero utilizzare programmi a 90° o superiori soltanto per gli abiti da lavoro o per macchie particolarmente ostinate. Per la lavatrice, poi, vale lo stesso discorso che per il frigorifero: occorrerebbe che fosse di classe A o superiore.

La lavatrice andrebbe utilizzata soltanto a pieno carico: si risparmia energia elettrica e acqua. Lo stesso discorso vale per il prelavaggio: perché utilizzarlo? È soltanto uno spreco doppio di energia e acqua. Per i bucati, andrebbero preferite le ore serali e notturne e un’utilizzazione più moderata di detersivo (quest’ultimo punto è d’aiuto anche per l’ambiente.

Insomma, risparmiare è possibile: basta un po’ di buon senso, virtù che di questi tempi va indubbiamente coltivata.

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