Il mese di settembre si è aperto alla grande. Poste Italiane ha infatti aggiornato i tassi di interesse (al rialzo) di alcuni buoni fruttiferi postali. Il Mef, invece, ha comunicato che tornerà il Btp Valore. Quest’ultimo fa parte della famiglia dei Titoli di Stato dedicata ai risparmiatori individuali e affini.

Gli esperti suggeriscono di non lasciare denaro fermo sul conto corrente perché, a causa dell’inflazione, potrebbe perdere potere d’acquisto nel tempo. I prodotti su indicati, quindi, potrebbero rivelarsi, una buona opzione.

Ma come funzionano e quali tassi di interesse offrono?

Le novità di settembre

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato la seconda emissione del Btp Valore. Si tratta di una famiglia di titoli dedicati solo ai risparmiatori individuali e affini che saranno collocati sul mercato dal 2 al 6 ottobre (fino alle 13) salvo chiusura anticipata. C’è una grande novità riguardante questa emissione. Per la prima volta, infatti, i risparmiatori riceveranno delle cedole trimestrali. Queste ultime saranno calcolate in base ai tassi prefissati e crescenti nel corso del tempo (è il cosiddetto meccanismo step-up). Per quanto concerne i tassi minimi garantiti, essi ancora non si conoscono. Saranno, infatti, comunicati il prossimo 29 settembre insieme al codice Isin che è quello di identificazione titolo.

Quel che sappiamo fino a ora è che il nuovo Btp Valore durerà 5 anni. Inoltre offrirà un extra premio finale di fedeltà per coloro che lo acquisteranno durante i giorni di collocamento e porteranno il titolo fino alla scadenza. L’acquisto di quest’ultimo potrà avvenire direttamente dalla propria home banking solo se abilitata alle funzioni di trading. In alternativa, ci si potrà recare presso il proprio referente di banca o agli uffici postali se si ha un conto corrente con deposito titoli. L’investimento, infine, partirà dal 1000 euro e il titolo si potrà acquistare alla pari ovvero a 100 (prezzo) senza pagare alcun commissione nei giorni del collocamento.

Btp Valore e buoni fruttiferi postali aggiornati: le novità di settembre 2023 con cedole trimestrali

La novità di settembre non riguarda solo l’annuncio della seconda emissione del Btp Valore per i risparmiatori individuali. Poste Italiane, infatti, ha aggiornato i tassi di interesse di alcuni buoni fruttiferi postali. Parliamo di quelli 3×4 (che fino a qualche giorno fa dopo dodici anni) offrivano il 2,75% annuo lordo mentre adesso arrivano al 3%. Si tratta di titoli per medi-lunghi investimenti in quanto durano dodici anni.

L’altro titolo aggiornato è il 3×2 per chi desidera investire denaro in breve-medio tempo. Fino a qualche giorno fa, il tasso di interesse che si percepiva al termine del sesto anno era del 2,25% mentre adesso è arrivato al 2,75%. Non sono cambiamenti molto rilevanti ma almeno si guadagnerà qualcosina in più per contrastare, in parte, la falce nera dell’inflazione.

Riassumendo…

1. Ci sono due ghiotte novità per settembre 2023
2. La prima è che il Mef ha annunciato la seconda emissione del Btp Valore
3. La seconda è che Poste Italiane ha aggiornato i tassi di interesse (al rialzo) di alcuni buoni fruttiferi postali.

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