Come risparmiare sui detersivi per non sprecare denaro e preservare l’ambiente? Questa è una bella domanda. Il detersivo liquido è, dunque, un tipo di prodotto che induce facilmente allo spreco. Alle volte se ne usa infatti talmente tanto che ci si ritrova le confezioni finite molto prima del previsto. Risparmiare sui detersivi, però, si può: ecco 5 utili consigli per preservare il proprio portafoglio nonché l’ambiente. Ringraziamo il sito Nonsprecare per le eccellenti dritte.

5 consigli utili su come risparmiare sui detersivi

Il primo consiglio per risparmiare sulla spesa dei detersivi è quello di fare un buco nel tappo se si usa un detersivo liquido.

La bocca è infatti molto grande per cui lo spreco può essere elevato. Tale prodotto, infatti, costa in media sui 4 euro, cifra non bassa. Effettuando tale operazione si potrà capire chiaramente quanto ne esce per ogni lavaggio.

Un altro consiglio è quello di evitare di fare scorte al supermercato, salvo quando sono presenti offerte multiple e vantaggiose. In tal caso lasciatene una sola disponibile all’uso e le altre riponetele in un un altro luogo con funzione di piccola dispensa. Questo perché si aumentano gli acquisti e si rischia di sprecare più prodotto dato che ne se ha di più. Un altro consiglio sarà quello di utilizzare dei prodotti multiuso. In questo modo si eviterà di avere in casa mille detersivi diversi. Il detergente per i piatti, ad esempio, potrà essere usato anche per lavare i vetri. Uno spray disinfettante comune, poi, si potrà impiegare per pulire varie superfici tra cui il bagno. Anche per il pavimento, poi, sarà sufficiente avere in casa un detergente liquido di buona qualità che si potrà usare anche per pulire i mobili e il piano cottura.

Risparmiare sulla spesa dei detersivi: ecco 5 top consigli

Il 4° consiglio per risparmiare sui detersivi è quello di usare i consigli della nonna.

L’aceto, ad esempio, è un ottimo brillantante nella lavastoviglie, si può usare in lavatrice al posto dell’ammorbidente e, inoltre, si può utilizzare per disinfettare e rimuovere il calcare. Ovviamente parliamo dell’aceto bianco che costa davvero poco: una bottiglia ha un prezzo medio di 70 centesimi. Per pulire le piastrelle del bagno/cucina, per sbiancare le fughe ed eliminare i batteri si potrà invece usare bicarbonato insieme all’acqua ossigenata. Si potrà poi utilizzare uno spazzolino per rimuovere lo sporco nelle fughe.

L’ultimo suggerimento sarà quello di controllare il prezzo al litro del detersivo e non il flacone. Se due detersivi hanno lo stesso prezzo bisognerà quindi valutare quello al litro. Se è lo stesso si dovrà confrontare la concentrazione del prodotto optando per quello meno diluito. Per massimizzare ancora di più il risparmio, comunque, si potrà optare per detersivi sfusi, ovvero alla spina, che vengono venduti al litro. Hanno prezzi più bassi perché con essi si evita di gettare il contenitore vuoto che si può utilizzare la volta successiva creando così grandi benefici anche all’ambiente.

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