Il caldo soffocante di queste settimane ha avuto anche degli stop, scatenando dei veri e propri nubifragi a Milano e in Brianza. Si parla di danni per maltempo particolarmente ingenti, tanto che sul web i cittadini hanno parlato di vera e propria apocalisse. Ma chi paga per questi danni e come fare per richiedere un rimborso?

Nubifragio sul capoluogo lombardo

Milano e provincia se la sono vista davvero brutta nella notte tra lunedì 24 e martedì 25 luglio. I cittadini si sono trovati al cospetto di un vero e proprio nubifragio.

La forte pioggia è stata accompagnata da raffiche di vento che andavano a 100 km orari. Oltre allo spavento, anche tanti danni per il maltempo. Quando infatti le luci dell’alba hanno illuminato le strade e il nubifragio si è placato, i cittadini hanno dovuto fare i conti con tetti rotti, alberi in caduti in strada e macchine schiacciate. I danni non sono stati ancora calcolati, ma presto verrà presa in esame questa situazione, in quanto i cittadini ora pretendono un rimborso. Gli eventi atmosferici avversi sono partiti dalla Brianza per scatenarsi poi anche nel capoluogo lombardo. Un’apocalisse di acqua e vento che per fortuna non ha mietuto vittime, ma che ha fatto registrare ingenti danni alle cose.

A complicare le cose c’è stata anche la grandine, con pezzi di ghiaccio caduti dal cielo che hanno fatto sembrare Milano come sotto i bombardamenti. Quanto meno questa è stata la sensazione dei cittadini, i quali si sono poi riversati sui social per sfogare la loro paura. Come dicevamo, al momento non è stato ancora quantificato il valore dei danni, ma pare si possa trattare di milioni di euro, visto che le cose colpite e danneggiate sono davvero molte. Alcune vie si sono completamente allagate, mentre la grandine ha dato non pochi fastidi. Il grosso però arriva dagli alberi, i quali sono caduti si macchine, case e negozi.

Si registrano situazioni simili anche a Brescia e il presidente di Regione, Attilio Fontana, è stato costretto a chiedere lo stato di emergenza.

Danni maltempo, chi paga e come chiedere il rimborso?

Il sole è tornato a splendere in tutta la sua forza anche nel capoluogo lombardo, ma ora i cittadini si chiedono chi paga per i danni del maltempo. Macchine allagate o distrutte dagli alberi, case con tetti rotti o addirittura scoperchiati. Un putiferio di danni che ora qualcuno dovrà risarcire. Sì, ma chi? Quando si tratta di situazioni legate a fenomeni meteorologici estremi, allora a farsi carico delle spese per i cittadini è lo stesso comune. I milanesi che quindi vorranno avere un rimborso per i danni subiti dal maltempo, dovranno farlo presentando domanda al comune di appartenenza. In questo caso, la richiesta va fatta al Comune o agli Enti territoriali competenti, certificando la cattiva gestione del territorio.

Nello specifico, bisogna inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno con oggetto “Richiesta di risarcimento per danno causato da calamità naturale”. Sarà inoltre necessario allegare foto del danno subito, corredato di testimonianze e certificati, i quali possono essere sia medici che relativi a verbali della polizia. Naturalmente, si parla di danni relativi alla possibile cattiva gestione comunale, quindi rientrano in questo categoria gli alberi caduti per forte vento. Discorso diverso invece per la grandine. In questo caso, eventuali danni possono essere solo coperti dalla propria assicurazione auto, qualora si abbia stipulato una polizza che li comprende.

In sintesi…

  • il nubifragio del 24 e 25 luglio ha provocato tanti danni a Milano, in Brianza e in alcune provincie di Brescia;
  • la richiesta di rimborso deve essere presentata al Comune o agli Enti territoriali competenti;
  • nella domanda bisogna presentare foto che testimonino il danno subito e certificati come il verbale di polizia.