Negli ultimi mesi le tariffe dell’energia elettrica hanno registrato una diminuzione. Bisogna però restare sempre con gli occhi bene aperti perché ci sono degli elettrodomestici che impattano molto in bolletta. Nel prossimo trimestre, poi, secondo le anticipazioni di Stefano Besseghini, presidente dell’Arera, potrebbero esserci nuovi rincari dell’elettricità per cui sarebbe utile iniziare a risparmiare fin da subito. Ma quali sono gli apparecchi più energivori e come ridurre i consumi in bolletta?

Gli apparecchi che consumano di più

Uno studio di Assoutenti ha messo ha confronto i consumi degli elettrodomestici che più si trovano nelle case degli italiani confrontandoli con quelli del 2021.

Dal report è emerso che tra quelli che consumano di più in bolletta, come tutti immagineranno, c’è il condizionatore che assorbe in media 400 kilowattora all’anno.

Per rinfrescare gli ambienti (100 metri quadri per un nucleo familiare di tre persone) si spendono in media, secondo le tariffe attuali, circa 95 euro contro gli 83 del 2021. In seconda posizione c’è il frigorifero con 300 kilowattora annui e una spesa uguale a 71,2 euro contro i 62,5 euro del 2021. Ci sono poi il phon e la macchina del caffè. Il primo consuma all’incirca 260 Kwh uguali a 61,7 euro mentre il secondo 60 Kwh uguali a 14,2 euro annui.

Segue il pc con 95 kilowattora annui pari a 22,5 euro. Nel totale, ha spiegato Assoutenti, i tredici apparecchi che si usano di più fanno spendere annualmente circa 607,5 euro a famiglia. Se tale dato si confronta con quello del 2021, l’aumento è del 14%, cifra non da poco considerando anche gli altri aumenti che sono stati costretti a subire gli italiani.

Importanti azioni da compiere per risparmiare

Assoutenti ha rivelato quali sono gli elettrodomestici che consumano di più in bolletta. È possibile però risparmiare in bolletta, comunque, mettendo in atto alcuni accorgimenti come la sostituzione delle lampadine con i led o l’utilizzo degli elettrodomestici a pieno carico con funzioni eco.

Con le lampadine a risparmio energetico, infatti, si potrebbe arrivare a spendere 32 euro in meno mentre con gli apparecchi ad alto risparmio energetico anche fino a 150 euro all’anno.

Inoltre sarebbe importante usare gli elettrodomestici a pieno carico e accenderli nelle ore serali perché così si potranno sfruttare le tariffe ridotte. In più si dovrebbero utilizzare con le funzioni prima indicate come con il lavaggio a pieno carico per arrivare a risparmiare fino a 56 kilowattora all’anno. Anche un migliore isolamento termico potrebbe abbattere i costi fino a 30 euro l’anno mentre lo spegnimento quotidiano degli apparecchi in standy nonché le luci delle stanze che non si utilizzano potrebbero far risparmiare fino a 130 euro l’anno.

Purtroppo ciò che sosteneva Cicerone vale ancora oggi “gli uomini non riescono a capire quale grande rendita costituisca il risparmio“.

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