Il panorama energetico italiano sta attraversando una fase di trasformazione significativa con la recente proroga di 3 mesi al mercato tutelato dell’elettricità per i clienti domestici non vulnerabili.

Per lungo tempo, il servizio di maggior tutela è stato preferito dagli italiani per la sua stabilità e prevedibilità, ma il cambiamento è ormai inevitabile.

In questo articolo, esploreremo le opzioni disponibili ai consumatori, analizzando a fondo le caratteristiche del nuovo servizio a tutele graduali e del mercato libero, per aiutare a comprendere quale sia la scelta più vantaggiosa in vista della scadenza prevista per il 1° luglio 2024.

La proroga e le opzioni a disposizione in vista della fine del mercato tutelato

Come tutti sapranno, la proroga al mercato tutelato fino a luglio 2024 ha introdotto il servizio a tutele graduali come regime transitorio. Quest’ultimo servirà le famiglie che non hanno effettuato il passaggio al mercato libero.

Esso avrà una durata limitata di tre anni e combinerà caratteristiche del mercato tutelato e del libero, garantendo tariffe definite dall’ARERA, ma influenzate dall’andamento del mercato all’ingrosso.

Le offerte disponibili seguiranno la struttura PLACET per cui offriranno una via intermedia tra la stabilità della maggior tutela e la flessibilità del mercato libero.

Veramente ci sono vantaggi con il passaggio al mercato libero?

Passare al mercato libero potrebbe offrire vantaggi per la concorrenza tra fornitori. Essa dovrebbe infatti portare a prezzi più competitivi, cosa che però fino a ora ancora non si è vista. In ogni caso, a differenza del passato, si avrà la possibilità di confrontare le tariffe dei diversi fornitori. Si potranno quindi scegliere quelli che propongono offerte e promozioni consentendo di ottenere risparmi significativi sulle bollette. L’ideale sarebbe scegliere tariffe a prezzo bloccato di dodici o ventiquattro mesi nel momento in cui il prezzo della materia prima è ai minimi. Tali offerte nel passato erano all’ordine del giorno, adesso ce ne sono invece pochissime.

Clienti vulnerabili e continuità nel mercato tutelato

La fine del mercato tutelato non coinvolge tutti i clienti domestici in quanto i cosiddetti clienti vulnerabili, (quelli in situazioni di disagio temporaneo o permanente) continueranno a beneficiare di condizioni speciali definite dall’ARERA. Questi ultimi sono coloro che hanno più di 75 anni, quelli che percepiscono il bonus sociale, i disabili e chi vive in alloggi di emergenza a seguito di calamità o in isole minori. Per tali famiglie, nulla cambierà per cui potranno continuare a utilizzare il mercato tutelato secondo le condizioni stabilite dall’Autorità.

In conclusione…

1. Con la fine del mercato tutelato, la scelta tra mercato libero e servizio a tutele graduali è cruciale. I consumatori dovrebbero esaminare attentamente le tariffe, considerare le proprie preferenze e necessità prima di prendere una decisione
2. La concorrenza nel mercato libero offre opportunità di risparmio significative. Confrontare le offerte dei fornitori è essenziale per garantire la scelta più conveniente e vantaggiosa
3. Il mercato libero offre flessibilità nelle tariffe, consentendo ai consumatori di scegliere tra opzioni a prezzo variabile o bloccato, in base alle proprie preferenze di stabilità dei prezzi
4. La scadenza del servizio a tutele graduali e la transizione al mercato libero devono essere pianificate attentamente. I consumatori dovrebbero prendere decisioni informate considerando i vantaggi offerti da ciascuna opzione.
L’adeguamento al cambiamento del panorama energetico richiede una valutazione ponderata delle opzioni disponibili. La fine del mercato tutelato potrebbe offrire opportunità di risparmio e flessibilità, ma una decisione informata è essenziale per massimizzare i benefici e garantire una transizione senza intoppi.