Si avvicina il momento del cambio stagionale dei pneumatici. Non nascondiamolo, si tratta di una vera seccatura. E se la soluzione fosse montare le gomme 4 stagioni? L’appuntamento semestrale dal gommista è davvero fastidioso: sono sempre superaffollati e il disagio è grande. C’è sempre poi la possibilità di dimenticare di effettuarlo e così si rischia anche di dover pagare una multa salata. Diciamo immediatamente che le gomme 4 stagioni possono risolvere questo problema, ma occorre conoscerle bene e sapere quali sono le caratteristiche e soprattutto su quali vetture e in quali condizioni climatiche possono rappresentare la scelta più opportuna.

In questo articolo, faremo il punto della situazione.

Scegliere i pneumatici 4 stagioni

Iniziamo col dire che le gomme 4 stagioni rappresentano una soluzione sicuramente molto versatile. Innanzitutto, presentano il codice di velocità dei pneumatici estivi e presentano come marchiatura M+S e spesso il simbolo tecnico è rappresentano da una montagna a tre cime. L’elemento vincente è che sono omologate sia per l’estate che per l’inverno, laddove sia obbligatoria l’utilizzazione di gomme specifiche per la neve e l’inverno. Un ulteriore vantaggio è dato ovviamente dal fatto che non danno alcun problema in sede di revisione e soprattutto in caso di controlli su strada effettuati dalle forze dell’ordine. Ma è tutto oro quello che luccica? Per effettuare una scelta consapevole, occorre approfondire la questione.

Gomme 4 stagioni: caratteristiche, segreti e quando conviene sceglierle

Un elemento da tenere in conto è che le gomme 4 stagioni hanno un costo simile a un treno estivo e le offerte sia sui marchi premium che su quelli più economici sono spesso molto vantaggiose. Per valutare l’idea di montare questa tipologia di pneumatici, bisogna tenere conto però di un aspetto. Per quanto efficienti, le gomme 4 stagioni non rappresentano la soluzione ideale per tutti, soprattutto per coloro che necessitano di una gomma particolarmente tecnica per l’inverno.

Si tratta infatti di una soluzione di compromesso. La loro progettazione e costruzione è pensata sia per offrire una buona resistenza al calore e all’usura particolare che si ha nella stagione più calda, sia per avere buone prestazioni sul bagnato e una discreta trazione sulla neve. Rispetto ad alcuni anni fa, la tecnologia è molto avanzata e le performance sono migliorate in tutte le condizioni. Bisogna tenere presente però che non sono gomme specializzate su nessuna superficie.

Importante conoscere allora alcune differenze di carattere tecnologico. Esistono due tipologie di penumatici 4 stagioni: una presenta una struttura che ricorda da vicino una gomma invernale, un’altra invece è più ‘vicina’ a quelle estive. È una differenza facilmente riscontrabile anche a occhio nudo: quelle ‘più invernali’ presentano le classiche lamelle, mentre quelle ‘più estive’ hanno tasselli più grandi e spesso un design a forma di freccia. In entrambi i casi, comunque, non è necessario il cambio gomme stagionali.

Quali presentano il funzionamento migliore?

È possibile affermare che tutte le marche premium di pneumatici 4 stagioni offrono buone garanzie di sicurezza. Certamente, possiamo affermare che sono più indicate sulle city car, le auto di cilindrata media e i SUV, mentre per le auto più sportive il compromesso potrebbe essere più vincolante. Un’altra considerazione da fare riguarda il luogo di residenza: se si abita in una zona in cui la neve in definitiva non è mai troppo abbondante, allora la scelta è sicuramente quella più indicata. Anche nel caso di nevicate importanti, se la vettura è catenabile si può stare tranquilli, ed evitare il doppio cambio annuale.

Montare dunque le gomme 4 stagioni può essere una buona soluzione, ma non vuol dire che non necessitino di manutenzione ordinaria. Importante è la rotazione per bilanciare l’usura tra gli assali almeno ogni 10/20mila chilometri. Fondamentale è poi effettuare la bilanciatura per una guida confortevole e almeno una volta all’anno la convergenza.

Si tratta però di appuntamenti dal gommista che si possono effettuare anche in periodi lontani da quelli di superaffollamento dovuti al cambio pneumatici.

In sintesi..

1. Il cambio gomme invernali 2023 la cui data è il 15 novembre è un appuntamento seccante: una buona soluzione può essere quella di montare gomme 4 stagioni.
2. Il costo di un treno non è elevato, grossomodo come quello estivo, e i vantaggi maggiori si hanno se non si vive in una zona caratterizzata da intense e continue nevicate.
3. Bisogna fare attenzione alla progettazione, esistono infatti due macrocategorie: quelle più simili alle invernali e quelle più simili alle estive.
4. Le prestazioni sono buone, ovviamente se si possiede una vettura sportiva la differenza è più marcata, rispetto a una city car o a un SUV.
5. Importante sapere che le gomme 4 stagioni necessitano comunque di manutenzione ordinaria.

[email protected]