La banca ti ha addebitato sul conto corrente interessi a debito non dovuti? Ciò può capitare per i casi di anatocismo (interessi calcolati sugli interessi) o di applicazione di interessi usurari, superando il tasso-soglia trimestralmente fissato dalla Banca d’Italia per ciascun tipo di finanziamento.

Ebbene, stando a una sentenza di questi giorni del Tribunale di Vicenza, in qualità di (ex) cliente hai la possibilità di richiedere alla banca la restituzione del maltolto entro il termine di prescrizione di 10 anni, che decorre – drizzate le orecchie – non dalla data di addebito degli interessi, bensì da quella di chiusura del conto corrente.

Molto più tempo per chiedere il rimborso del maltolto

Ne consegue che il cliente godrà di un lasso di tempo maggiore per richiedere indietro quanto ha dovuto pagare indebitamente. Se, poi, non ha nemmeno ancora chiuso il conto corrente, può stare molto più tranquillo, perché il decorso del termine per la prescrizione decennale non è nemmeno iniziata.

Quanto stabilito dal giudice vicentino potrebbe sembrare in contraddizione con la previsione contenuta nel Codice Civile, laddove prescrive all’art.1832 un termine di 6 mesi dalla data di invio dell’estratto conto per contestarne i risultati. Tuttavia, ciò non toglie che si possa per più lungo tempo contestare la validità delle singole operazioni.

 

 

 

Cosa fare per ottenere la restituzione degli interessi

Cosa deve fare il cliente, nel caso ritenga di essere stato vittima di addebito di interessi ingiustificati? Entro i suddetti 10 anni, dovrà rivolgersi al giudice o a un avvocato, proponendo azione di ripetizione dell’indebito. Per evitare di soccombere nel giudizio, è consigliabile fare valutare l’estratto conto a un esperto, meglio un commercialista, che tramite una sua relazione evidenzierà le anomalie riscontrate ai danni del cliente.

Il giudice nominerà un consulente tecnico d’ufficio, che rilascerà una perizia, con la quale confermerà o smentirà la tesi del cliente.

Nel primo caso, oltre alla restituzione degli interessi non dovuti (rivalutati fino al giorno della causa), questi avrà anche diritto al pagamento delle spese processuali.