A breve si dovrà passare al mercato libero dell’energia elettrica e del gas. Esso, per chi non lo sapesse, è stato introdotto in Italia per offrire ai consumatori la possibilità di scegliere il proprio fornitore di energia e risparmiare. Peccato, però, che non sempre si tratta della scelta più conveniente.

Secondo un recente rapporto di Arera, infatti, molto spesso, risulta essere una trappola per i consumatori. Il motivo? I trucchi e le truffe che si moltiplicano quotidianamente. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha spiegato che tanti utenti sono passati al Mercato Libero, ad esempio, perché convinti che la loro utenza altrimenti sarebbe stata interrotta.

Ciò non è assolutamente vero in quanto chi alla scadenza non avrà effettuato il passaggio entrerà in un processo di transizione chiamato “Servizio a Tutele Graduali”. Non bisogna essere quindi precipitosi in quanto c’è ancora tempo per scegliere l’offerta più consona alle proprie esigenze con il mercato libero.

Cosa sta succedendo

Secondo il rapporto di Arera, si registra un boom di truffe nel mercato libero dell’energia elettrica e del gas. Sembrerebbe, infatti, che circa 4 milioni di utenti siano stati truffati e che siano passati da un operatore all’altro senza volerlo davvero. C’è poi un altro dato importante che ha evidenziato il rapporto. Solo il 4,72% delle bollette luce e il 9,82% di quelle gas risultano veramente vantaggiose se paragonate a quelle del mercato a maggior tutela. Il problema è che dal 10 gennaio si passerà al libero mercato del gas mentre ad aprile toccherà all’elettricità per cui se non ci sarà un freno ai prezzi, i cittadini potrebbero ritrovarsi a spendere anche cifre più elevate invece di risparmiare.

Mercato libero luce e gas: occhio alle truffe sulle bollette

Il mercato libero dell’energia elettrica e del gas potrebbe diventare una vera e propria beffa per i consumatori.

Tra le problematiche segnalate vi sono, infatti, contratti attivati all’insaputa dei titolari e telefonate pressanti per convincere i clienti a cambiare contratto. Inoltre offerte promozionali ingannevoli e manipolazioni durante le chiamate telefoniche per ottenere il consenso all’attivazione di nuovi contratti.

L’ Arera, come detto, poi, ha evidenziato che più della metà degli utenti che cambiano fornitore finisce per spendere di più con le nuove offerte. I consumatori, purtroppo, sono facili prede di persone senza scrupoli perché hanno una scarsa comprensione dei contratti.

Capita spesso, infatti, che molte offerte vengano pubblicizzate come ottime ma solo per il prezzo energia. Vengono, infatti, nascosti altri oneri che hanno delle sigle complesse. Proprio per questo, molti fornitori sono stati accusati di pratiche scorrette come l’utilizzo indebito di liste di clienti del mercato tutelato e la minaccia del blocco utenza per spingere i clienti a passare al mercato libero.

Alla luce di queste problematiche è importante che i consumatori controllino con attenzione le numerose offerte disponibili sul mercato per scegliere la migliore. Il problema, però, secondo il rapporto di Arera è che in molti casi il mercato libero è meno vantaggioso di quello di maggior tutela. Insomma per le famiglie italiane il passaggio obbligato potrebbe non essere così positivo.

In conclusione…..

1. Il mercato libero dell’energia elettrica e del gas sembra essere una trappola per i consumatori
2. I trucchi e le truffe infatti si moltiplicano
3. Secondo un ultimo rapporto di Arera solo il 4,72% delle bollette luce e il 9,82% di quelle gas risultano all’effettivo vantaggiose se paragonate a quelle del mercato a maggior tutela
4. Occhio, quindi, alle truffe e alle promesse di risparmio fatte dai fornitori di energia.