A volte capitano colpi di fortuna che sono davvero impensabili. Avere in casa inconsapevolmente un pezzo da collezione, magari un vecchio fumetto finito in cantina e che dopo anni vale migliaia di euro, oppure una moneta rara. Ed è proprio questo il caso di una monetina greca dal valore nominale di 50 dracme. Al cambio in euro vale meno di 20 centesimi, eppure è stata battuta all’asta in Svizzera e il nuovo proprietario se l’è aggiudicata sborsando ben 162 mila euro.

L’asta fortunata

La moneta rara in questione è stata battuta all’asta in Svizzera lo scorso novembre, e il suo valore è arrivato alle stelle, poiché è stata valutata come moneta storica.

È stata certificata MS65+ e presentava condizioni perfette. Era stata coniata dallo Stato greco che all’epoca intendeva promuovere la modernizzazione del Paese seguendo il modello europeo. A quanto pare però le monete greche godono di una particolare attenzione per i collezionisti, visto che quella in questione non è l’unica a vantare cifre simili. Un’altra moneta rara infatti è quella del 1833 dal valore nominale di 5 dracme. In questo caso per aggiudicarsela all’asta sono stati necessari 8500 euro. Quest’ultima era la prima moneta d’argento coniata dalla zecca di Atene.

Quest’ultima godeva di un alto valore collezionistico, data la rarità, ed è salita di prezzo per questo motivo, poiché a livello di condizioni non era affatto perfetta. Altra moneta di alto valore è quella di 100 dracme del 1935, battuta all’asta per 32 mila euro. In generale comunque possiamo dire che tutte le monete in rame e in buono stato di conservazione oggi valgono bei soldini. In particolare modo quelle di bronzo. L’asta svizzera è stata gestita da Nikos Mathioudakis e dalla sua società Attica Auctions.

Moneta rara, le dracme sono molto richieste

Arte e storia si uniscono in queste rare monete greche. Le dracme sono infatti particolarmente richieste dai collezionisti proprio per questi due motivi appena citati.

Naturalmente, più si va indietro nel tempo e più parliamo di oggetti di grande fortuna. Ad esempio, tra le più ambite c’è la dracma di Alessandro Magno, datata tra il 336-323 a.C. Anche in questo caso parliamo di un valore che arriva a migliaia di euro, e sale vertiginosamente se il pezzo è tenuto in buona conservazione. C’è poi la dracma del V secolo raffigurante la civetta di Atene. C’è poi la dracma di Siracusa, altro oggetto da collezione che può fare la fortuna dei suoi possessori. Insomma, quando si parla di monete rare c’è tutto un mondo da scoprire, e in particolare queste storiche greche sembrano davvero poter fare la differenza.

I punti chiave…

  • battuta all’asta una moneta rara greca valutata 162 mila euro;
  • le dracme sono particolarmente richieste dai collezionisti per il loro valore storico;
  • un’altra moneta greca del 1935 è stata battuta all’asta per 32 mila euro.