L’incubo di tutti, soprattutto in vista delle festività natalizie o pasquali, non riguarda solo le truffe ma anche la perdita di pacchi che potrebbero contenere degli oggetti acquistati, magari per i regali. Il timore è che essi possano essere smarriti perché il corriere non trova nessuno a casa e decide di lasciare il pacco in strada, davanti al portone, al negozio o al vicino senza dire nulla alla persona che lo aspetta.

Non si tratta assolutamente di fantascienza ma di verità.

Ciò è infatti capitato, come spiega Altroconsumo, a molti utenti Aliexpress. Ma se i pacchi spariscono perché lasciati dal corriere in mezzo alla strada, sotto il portone o al vicino, di chi è la responsabilità secondo il Codice del Consumo?

Chi è la responsabilità se i pacchi vengono lasciati per strada?

Il Codice di Consumo dice che se i pacchi spariscono, la responsabilità è del venditore che deve organizzare a sue spese un’altra spedizione. Se questo non accade allora va fatto un reclamo. Nel caso di Aliexpress nella sezione “opzione di consegna gratuita” non c’è scritto da nessuna parte che il corriere può lasciare i pacchi per strada e nemmeno nelle Faq questa pratica viene specificata. Questo problema, però, non è stato solo sottolineato dagli utenti della piattaforma cinese ma anche da altri, soprattutto nel caso si tratti di consegna gratuita.

In aiuto dei consumatori che si ritrovano in queste condizioni, ci sono gli arti 61 (co2) e 63 (co1) del Codice del Consumo. Grazie a essi, si può ritenere che se il corriere lascia i pacchi per strada e questi si perdono, la consegna risulta non avvenuta. Il venditore, quindi, deve effettuare un’ulteriore spedizione. Quest’ultima è un obbligo del venditore perché se non si comportasse in questo modo, verrebbe meno la sua responsabilità.

Il caso di Aliexpress

Molti consumatori, soprattutto clienti di Aliexpress, si sono lamentati di pacchi persi perché lasciati per strada dal corriere.

Lasciare un pacco incustodito, come spiega anche l’associazione a difesa dei consumatori “Altroconsumo” è una pratica scorretta. Il venditore, quindi, non può far cadere la responsabilità sul cliente perché è proprio il Codice del Consumo che prevede che il rischio sia a carico del venditore fino alla consegna materiale del bene nelle mani del consumatore. Ma se il venditore si rifiuta di effettuare un nuovo invio, cosa si può fare? Ovviamente un reclamo scritto mettendo in mora il venditore per ricevere un’altra consegna.

Nel caso i pacchi risultino invece già consegnati ma in realtà non lo sono, in primis si dovrà chiedere ai vicini se li hanno ritirati. In ogni caso sulle applicazioni o sui siti di tracking viene inserito l’orario della consegna nonché il nome di chi ha ritirato il pacco. Tale informazione può essere utile nel rintracciare la spedizione. L’alternativa è quella di rivolgersi al venditore che dovrà mettersi in contatto con il corriere.

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