Da oggi 8 dicembre in fase sperimentale partirà il cosiddetto Cashback di Stato, l’iniziativa promossa dal Governo per disincentivare l’uso del contante. Come si sa, il nostro paese è molto affezionato a tale strumento: si posiziona infatti in quintultima posizione tra i paesi europei, come comunica anche il Cashless Society Index. Nonostante questo, però, nel 2019 è stato registrato un aumento dell’11% dei pagamenti elettronici.
Come funziona il cashback
Il cashback (che è una sorta di premio) vuole modificare le abitudini degli italiani indirizzandoli ad utilizzare strumenti di pagamento innovativi (digitali) tracciabili per contrastare anche il fenomeno dell’evasione fiscale.
Nella prima fase del test è richiesto un minimo di 10 operazioni per una spesa massima di 1.500 euro. Chi raggiungerà questo importo (no spese online o quelle legate alla propria attività professionale o imprenditoriale) avrà un rimborso esentasse del 10% sul totale. A partire dal mese di gennaio 2021, invece, le transazioni dovranno essere minimo 50 ma diluite nell’arco di sei mesi con un massimale di 3 mila euro l’anno. Per aderire all’iniziativa si dovrà scaricare l’applicazione Io (PagoPa) della Pubblica Amministrazione e registrarsi inserendo i dati richiesti (codice fiscale, iban per l’accredito cashback e il tipo di pagamento elettronico).
Cashback: anche Oval pay è tra gli strumenti di pagamenti
Tra le soluzioni di pagamento per il piano cashback c’è anche Oval Pay, il conto di pagamento di Oval Money grazie al quale è possibile effettuare tutte le principali operazioni bancarie direttamente dalla app. Gli acquisti, poi, possono essere effettuati mediante carta di debito Visa associata al conto tramite smartphone o in modalità contactless.
Ogni acquisto che si farà con Oval, quindi, non solo sarà utile per il raggiungimento del bonus statale ma rappresenterà anche un’occasione per raggiungere i propri obiettivi di risparmio.
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