Qual è il miglior buono fruttifero postale di inizio luglio 2021? La risposta è il 4×4 così come per lo scorso mese. È sicuramente quello che rende di più ma è anche quello con cui il proprio denaro deve restare investito per più tempo. Il punto di forza di questo buono (ma anche degli altri) è la sicurezza in quanto c’è garanzia dello Stato Italiano. Ma quanto rende effettivamente il bfp 4×4?

Buono fruttifero postale: qual è il migliore di inizio luglio 2021

Il buono fruttifero postale che rende di più in questo inizio di luglio 2021 è il 4×4 con durata di 16 anni.

È questo il prodotto ideale per chi vuole investire il proprio denaro in durate medio-lunghe potendo contare di rendimenti certi. Gli interessi, poi, matureranno al compimento di ogni quarto anno per cui se si chiederà il rimborso prima del quadriennio non si avrà diritto alla restituzione del capitale investito. Questa tipologia di buoni così come tutte le altre sono emesse dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocate sul mercato da Poste Italiane. Tutti, poi, sono soggetti ad una tassazione agevolata sugli interessi del 12,50% e sono sottoscrivibili per tagli da 50 euro e multipli e di questa cifra. L’importo massimo dei 4×4 che ogni risparmiatore può sottoscrivere nella stessa giornata lavorativa in uno o più uffici postali oppure online è di 1.000.000 di euro.

Interessi del miglior buono fruttifero postale di inizio luglio 2021

I buoni fruttiferi postali 4×4 offrono interessi a tasso fisso fino alla scadenza ogni quattro anni dalla data di sottoscrizione. Essi si calcolano su base annua in regime di capitalizzazione composta e vengono erogati alla scadenza naturale. Nel caso in cui vi sia rimborso anticipato, invece, al momento della richiesta stessa. Come già detto, poi, se il rimborso viene chiesto prima dei quattro anni, gli interessi non sono corrisposti. Ma quanto rendono esattamente? Il rendimento effettivo annuo lordo è dello 0,20% alla fine del 4° anno, dello 0,30% alla fine dell’8°, dello 0,40% alla fine del 12° e dello 0,75% alla fine del 16°.


Ecco un esempio: se oggi investiamo 3.000 euro in tale buono, il 2 luglio 2037 gli interessi lordi maturati saranno di 380,98 euro mentre la ritenuta fiscale di 47,62 euro. Il montante liquidato sarà quindi di 3.333,36 euro. Ricordiamo che dal 2021 con il Decreto Salva Italia c’è anche l’imposta di bollo sui buoni che oggi vale il 2 per mille dell’investimento ma solo se il valore di rimborso complessivo (di tutti i buoni) supera i 5.000 euro. Infine è necessario ricordare i buoni fruttiferi postali 4×4 rappresentati da documenti cartacei nominativi si prescrivono dopo dieci anni dalla scadenza del titolo. Significa che non si possono chiedere più né gli interessi e nemmeno il capitale investito.

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