Quanto si guadagna con un conto deposito vincolato Banca Finint a maggio 2021?

A fine maggio 2021 quanto si guadagna con un conto deposito vincolato della Banca Fininit investendo 20.000 euro a maggio 2021?
4 anni fa
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Quanto si guadagna con un conto deposito vincolato della Banca Finint investendo 20.000 euro? Il rendimento dipende da vari fattori ovvero la cifra che si vuole investire nonché la durata. Il conto deposito, per chi non lo sapesse, è tra gli strumenti di investimento preferiti dagli italiani perché a zero rischi e a zero spese. Quasi tutti i conti deposito, poi, non prevedono spese ed offrono tassi di interesse più alti di quelli dei conti correnti tradizionali.

Conviene investire in conti deposito vincolati o liberi?

Esistono due tipologie di conto deposito: c’è quello libero ed il vincolato. Il primo, come si evince da nome, permette di avere l’accesso immediato al denaro depositato mantenendo comunque un buon rendimento.

Questo tipo di conto è l’ideale per chi ha la necessità di prelevare il denaro depositato sul conto in ogni momento. L’altro, invece, offre rendimenti più elevati rispetto al libero. La differenza, però, è che il denaro può essere ritirato soltanto alla scadenza del vincolo. In caso si voglia prelevarlo prima (qualora ciò sia possibile) alcune Banche potrebbero applicare delle penali oppure non tenere conto degli interessi maturati fino a quel giorno.

Banca Finint: quanto si guadagna con un conto deposito

Il conto deposito della Banca Finint non ha spese di apertura e di gestione. Gli interessi, poi, vengono accreditati sul conto di appoggio Finint Online per cui è possibile controllare periodicamente quanto si guadagna collegandosi alla propria aerea riservata. In più gli investimenti sono assicurati fino a 100 mila euro. Questo grazie all’adesione dell’Istituto di Credito al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Il deposito vincolato Finint Online garantisce un tasso annuo lordo dell’1,05% dopo 12 mesi, dell’1,15% dopo 18 mesi, dell’1,30% dopo 24 mesi e dell’1,45% dopo 36 mesi. L’importo minimo che si può depositare è di 10 mila euro mentre quello massimo di 500 mila euro. C’è poi da sostenere un’imposta di bollo che è dello 0,20% annuo sulle somme depositate che si versa alla scadenza del deposito.

A chi si chiede se è possibile svincolare il conto con anticipo, Banca Finint risponde di no. Si riserva, però, la facoltà di valutare ad hoc le singole richieste di svincolo in casi eccezionali.

Quanto si guadagna investendo 20.000 euro in un conto deposito Finint?

Dal calcolatore presente sulla pagina web ufficiale di Banca Finint si può calcolare il rendimento netto che si avrà per la somma vincolata. Ebbene, investendo 20.000 euro per 12 mesi, si avrà un rendimento netto di 155 euro. Il tasso annuo lordo sarà dell’1,05% mentre quello al netto della ritenuta fiscale dello 0,78%. Dopo 18 mesi, invece, il rendimento netto sarà di 255 euro (tasso annuo lordo 1,15% e al netto della ritenuta fiscale dello 0,85%). Al termine dei 24 mesi sarà di 385 euro con tasso annuo lordo dell’1,30% e al netto della ritenuta fiscale dello 0,96%. Infine dopo 36 mesi il rendimento netto sarà di 644 euro con tasso lordo dell’1,45% e netto dell’1.07%.
Ricordiamo infine che per richiedere il conto deposito vincolato Finint si dovrà richiedere online l’attivazione del conto corrente tenendo a portata di mano alcuni documenti. Parliamo della carta di identità, il codice fiscale, il numero di cellulare, l’indirizzo e-mail e l’iban di un conto intestato. Servirà infine inviare un bonifico di riconoscimento per aprire il conto, come previsto dalla normativa.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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