La Raccomandata Market è spedita da Poste Italiane e solitamente inviata da enti pubblici e privati. Si tratta generalmente di comunicazioni di grande rilevanza e valore legale: si va dalla notifica di mancato pagamento di una cartella esattoriale dell’Agenzia delle Entrate a solleciti di riscossione crediti passando per le comunicazioni dell’INPS o di atti giudiziari da parte di tribunali.

Che cos’è la Raccomandata Market  

Lo strumento della Raccomandata Market è pensato per gli enti e le organizzazioni pubbliche e private e le finalità possono essere molto variegate.

Ecco alcuni esempi di enti che potrebbero utilizzare questa tipologia di raccomandata:
quella dell’ Agenzia delle Entrate.
Dell’ Agenzia delle Entrate-Riscossione (ex Equitalia).
Dei Tribunali.
INPS.
Compagnie assicurative.

Dunque, la Raccomandata Market non può essere inviata da un unico mittente.

Come riconoscere i codici della Raccomandata Market

Per identificare la tipologia di comunicazione, e dunque anche la Raccomandata Market spedita mediante Poste Italiane, basta consultare il codice che si trova al di sotto del codice a barre nell’avviso di giacenza. Qualora il postino non trovasse alcuna persona a cui consegnare la comunicazione, è tenuto a lasciare all’interno della cassetta postale (o in altro modo) l’avviso di giacenza, dal quale è possibile ricavare il codice che può aiutare a comprendere di quale tipologia di comunicazione si tratti.
Il codice nell’avviso di giacenza è formato da 12 cifre. Quelle che bisogna consultare per conoscere la finalità della raccomandata sono le prime tre. Ecco dunque quali sono i codici:
1) 13
2) 78
3) 616
4) 630
5) 648
6) 649
7) 665
8) 685
9) 689
10) 788
Adesso prenderemo in esame alcuni tra i codici più comuni e importanti.

I codici 648, 685, 665, 649 e 689 della Raccomandata Market: a cosa corrispondono’

Può essere rilevante riuscire a comprendere, a partire dal codice, quale tipologia di comunicazione è contenuta all’interno della Raccomandata Market. Ecco gli esempi più importanti.
Codice 689. Si tratta con ogni probabilità di una comunicazione dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione riguardante il mancato pagamento di una cartella esattoriale; può contenere comunque anche comunicazioni provenienti dall’INPS e più ‘innocue’, come questioni riguardanti il bonus bebè, la pensione, l’assegno sociale.


Codice 685. La raccomandata contiene con ogni probabilità un sollecito di pagamento: può essere una multa, una tassa (ad esempio, la Tari) o una bolletta non pagate, il bollo, etc.
Codice 648. Si tratta con ogni probabilità di una comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate relativa a un esito controllo o a un sollecito di pagamento.
Codice 649 e 665. Non è necessariamente una comunicazione ‘negativa’, può contenere comunicazioni riguardanti il rinnovo di una carta bancomat o un rimborso del 730, ma anche notifiche di sollecito di pagamento o recupero crediti.

Cosa succede se non si ritira la Raccomandata Market?

Colui che è destinatario di una Raccomandata Market può in linea teorica rifiutarsi di ritirare la comunicazione sia dalle mani del postino sia una volta ricevuto l’avviso di giacenza. La mancata ricezione della raccomandata non annulla gli effetti giuridici. Dunque, bisogna stare molto attenti. Il periodo di giacenza è solitamente di 30 giorni, allo scadere dei quali viene nuovamente inviata al mittente. A quel punto, il mittente può considerare la notifica perfezionata e che il destinatario è a conoscenza della comunicazione. Qualora si tratti di un atto giudiziario, la giacenza ha una durata maggiore, 6 mesi, ma la notifica viene considerata perfezionata dopo appena 10 giorni.

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