Il taglio dei tassi operati dalla BCE il 6 giugno hanno reso possibile ciò che era stato promesso da tempo, la rata del mutuo va finalmente in discesa e secondo le nuove stime chi chiede un prestito oggi può risparmiare fino a 50 mila euro e oltre. Entriamo nel dettaglio per capire alcuni passaggi cruciali e scoprire come si fa per risparmiare.

Un risparmio più che evidente

Mentre la BCE taglia e propone un allentamento monetario finalmente a misura d’uomo, la Federal Reserve statunitense procede verso il percorso inverso.

La faccenda quindi appare tutt’altro che semplice da gestire e per i tassi sembra impossibile vedere a questo punto altri tagli, almeno non durante l’anno. Dobbiamo quindi accontentarci di quelli che già abbiamo e che sono stati completati il 6 giugno scorso. Del resto, l’impatto sulla rata del mutuo è evidente; secondo i calcoli chi ne apre uno oggi, facciamo per esempio di 200 mila euro da scontare in 25 anni, dovrà pagare 1032 euro al mese, a fronte di quanto avrebbe invece dovuto pagare 2 anni fa, ossia 1212 euro.

Stiamo parlando di una differenza mensile di 180 euro, che si traduce in un risparmio annuale di 2162 euro. Totale? Ben 54 mila euro in meno. In Italia le banche avevano già anticipato la mossa di Francoforte iniziando a ridurre i tassi già nei mesi scorsi, consci del fatto che la decisione sarebbe poi arrivata in linea con le aspettative. Come detto, appare difficile che ci siano nuovi tagli entro l’anno, ma la speranza è sempre l’ultima a morire. Naturalmente, a giovarne non saranno soltanto coloro che apriranno un nuovo mutuo, ma anche quelli che ne hanno uno già in essere a tasso variabile.

Rata mutuo, come risparmiare?

Con le nuove prospettive proposte è naturale che il potere d’acquisto degli italiani ne esce fortemente rinforzato. Se a inizio anno ci si chiedeva se era il momento propizio per chiedere una surroga, ora è giunto invece il momento di capire quanto poter risparmiare con un nuovo mutuo rispetto al passato.

A tal proposito, appare quindi chiaro che i nuovi mutuari potranno beneficiare di condizioni molto più favorevoli, sia per quanto riguarda il tasso variabile che per quello fisso. Ulteriori statistiche ci vengono offerte dagli esperti i quali si augurano ulteriori tagli entro giugno 2025. In tal caso, si prospettano rate mutuo sempre più basse. Ad esempio, per un prestito di 126 mila euro le rate mensili possono scendere da 747 a 692 euro in media.

Ma perché le rate scendono? Per quanto riguarda il tasso variabile, questi cambiamenti si verificano quando la BCE taglia i tassi, come abbiamo visto, facendo di conseguenza scendere l’Euribor. A incidere inoltre ci sono anche altri fattori come la crescita economica e l’inflazione. Per quanto invece riguarda i tassi fissi, le condizioni vengono fissate alla stipula del contratto e non subiscono più variazioni. Per questo motivo la soluzione della surroga è spesso l’unica alternativa per approfittare del cambiamenti di mercato che creano soluzioni più vantaggiose per i debitori.

I punti salienti…

  • i tagli ai tassi d’interesse fanno calare le rate del mutuo;
  • per un prestito di 200 mila euro in 25 anni, il risparmio è di circa 2000 euro all’anno;
  • si stima un risparmio complessivo di oltre 50 mila euro.