Lo sapevate che per risparmiare energia con la lavatrice è importante lo sportello di tale elettrodomestico? Vi chiederete cosa c’entra. In merito all’argomento ci sono molte ricerche su Google di persone che si domandano se una volta finito il ciclo di lavaggio, lo sportello va lasciato a aperto o chiuso e c’è un motivo preciso per il quale ci si pone tale domanda.

La lavatrice oramai è un elettrodomestico che non può mancare nelle case degli italiani. Grazie a esso, infatti, si possono lavare indumenti in grandi quantità e disinfettarli se si sceglie un lavaggio a 90 gradi.

Molte lavatrici dispongono anche tra le impostazioni di un ciclo “Sanitary” che mantiene la temperatura sopra gli ottanta gradi per dieci minuti. Si tratta un programma ideale per ridurre la carica batterica presente sugli abiti.

Oggi non si potrebbe fare a mano della lavatrice ma, come tutti sapranno, impatta in bolletta. Come risparmiare allora energia? Ecco qualche trucco oltre a quello dello sportello.

Cosa fare per non ricevere bollette troppo alte

È possibile risparmiare energia quando si fa la lavatrice, ma come? In primo luogo ci si dovrebbe dotare di un elettrodomestico appartenente alle classi energetiche più alte e poi non si dovrebbe mai avviare il lavaggio se il carico non è pieno. Il rischio è infatti quello di sprecare molta luce solo per lavare pochi capi di abbigliamento. Ovviamente non bisogna nemmeno esagerare in quanto con un carico troppo elevato la lavatrice potrebbe faticare a terminare il lavaggio.

Un altro suggerimento per risparmiare energia quando si utilizza questo elettrodomestico, è quello di scegliere lavaggi eco e a temperature basse. Il risparmio, in questo caso, può arrivare anche al 30-40%.

Si dovrebbero inoltre lavare i capi sempre a temperature basse, di massimo 30 gradi in modo tale da preservare anche i capi. Inoltre sarebbe opportuno impostare il timer nelle fasce orarie in cui le tariffe sono più basse se si vuole fare la lavatrice quando non si è a casa.

Infine anche una corretta pulizia e manutenzione dell’elettrodomestico faranno la differenza.

Le fasce orarie

Occhio alle fasce orarie se si vuole risparmiare energia con la lavatrice. L’impatto in bolletta, infatti, è diverso se si decide di effettuare un lavaggio a ora di pranzo o la sera tarda. Ecco perché.

Nel nostro paese attualmente ci sono tre fasce orarie: la F1 che va dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 ed è la più cara. C’è poi la F2 che va dalle 19 alle 23 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 7 alle 23 (tranne festività nazionali). Sicuramente è più conveniente della F1.

Infine c’è la F3 che va dalle 23 alle 7 del mattino dal lunedì al sabato e la domenica tutto il giorno così come nei giorni festivi. Ovviamente è la più conveniente.

Risparmiare energia con la lavatrice: ecco il trucco dello sportello

Come funziona il trucco dello sportello per risparmiare energia? Quando il lavaggio dei propri abiti è terminato, bisognerebbe sempre lasciare aperto lo sportello della lavatrice. Il motivo è che in questo modo l’acqua evaporerà riducendo la possibilità che si creino muffe, batteri e che l’elettrodomestico si usuri. Così si eviterà di effettuare un’ulteriore manutenzione e il proprio portafoglio non ne risentirà. Si ricorda che una lavatrice più sporca lavora meno bene per cui chi la usa sarà obbligato ad utilizzare dei programmi più dispendiosi per avere degli abiti puliti. La conseguenza sarà che ci sarà un maggiore impatto in bolletta.

Con i consigli appena forniti si potrà davvero risparmiare energia con la lavatrice che è uno degli elettrodomestici che consuma di più. L’Arera ha infatti comunicato che in media per un carico di sei chili con una lavatrice di classe energetica superiore si consumano annualmente circa 154 kW/h.

Con una di classe più bassa, invece, il consumo è di oltre 290 kW/h.

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