Sarà un venerdì nero per il trasporto aereo per lo sciopero del 19 maggio di 24 ore. Lo stop è stato proclamato dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo. La motivazione è che da più di sei anni non si riesce a sottoscrivere il rinnovo contrattuale per cui la situazione è diventata inaccettabile.

ItaliaRimborso ha stimato che saranno oltre 220 mila i viaggiatori che potranno avere problemi a causa di voli cancellati e di quelli in ritardo. Proprio per questo ha diramato un vademecum con informazioni importanti per salvare il proprio viaggio.

Si avrà anche il diritto al rimborso?

Il 19 maggio, un venerdì nero

Quella di venerdì sarà una giornata molto difficile per chi si deve spostare. Ci sarà infatti lo sciopero del trasporto aereo dei lavoratori delle imprese che forniscono i servizi aeroportuali di handling. Parliamo dell’assistenza a terra e non solo.

Incroceranno le braccia anche i lavoratori della Air Dolomiti per 24 ore, quelli di Volotea dalle 13 alle 17. Inoltre il personale di terra delle compagnie aeree Emirates e American Airlines dalle 12 alle 16. In ogni caso dovranno essere garantiti tutti i voli, anche i charter, in partenza nelle fasce orarie dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21.

In più tutti i voli charter da e per le isole autorizzati e notificati regolarmente prima della data della proclamazione dello sciopero del trasporto aereo. Sul sito ufficiale dell’Enac è disponibile l’elenco dei voli garantiti.

Sciopero trasporto aereo 19 maggio: come salvare il viaggio, si ha diritto al rimborso?

ItaliaRimborso, la piattaforma che aiuta gli utenti a ottenere compensazioni pecuniarie e rimborsi del biglietto aereo, ha comunicato che per lo sciopero del trasporto aereo del 19 maggio ci saranno molti disagi. I vettori hanno quindi già iniziato a cancellare i voli con anticipo ma, come previsto dal regolamento comunitario 261 del 2004, dovrebbero proporne di alternativi.

A chi si chiede se si avrà diritto a una compensazione pecuniaria, ItaliaRimborso risponde di no.

Si tratta infatti di uno sciopero del comparto aereo nazionale e non della singola compagnia aerea.

Il passeggero che non viene riprometto su un altro volo, però, potrà acquistare a proprie spese un volo alternativo anche con una compagnia diversa da quella scelta all’inizio. In questo caso le somme sborsate possono essere rimborsate così come quelle per raggiungere la destinazione prefissata con altri mezzi di trasporto.

Inoltre ItaliaRimborso comunica che anche le spese di eventuali notti in hotel e pasti consumati nei giorni del disservizio dovrebbero essere rimborsate, ovviamente si dovrà tenere traccia dello scontrino.

Nel caso di AirDolomiti si legge sulla pagina ufficiale che nel caso di cancellazione del volo per il quale di ha una prenotazione confermata, si avrà diritto ad assistenza, rimborso o riprotezione. In alcuni casi anche alla compensazione monetaria. Da regolamento Ue, però, non si avrà diritto al risarcimento monetario nel caso la cancellazione del volo sia stata causata da circostanze eccezionali che non si sarebbero potute evitare nemmeno se fossero state prese tutte le misure necessarie.

L’amministratore di ItaliaRimborso, Felice D’Angelo ha comunicato quanto segue. Ecco: “nei casi di sciopero del comparto aereo, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004. Essa oscilla da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta, se queste comprovate da scontrini e/o fatture”.

In conclusione nella giornata del 19 maggio ci saranno disagi per molti viaggiatori ma come spiega George Meanylo sciopero è la forma più potente di negoziazione collettiva“.

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