Arrivano nuovi sconti su benzina e diesel, il Governo ha infatti prorogato nuovamente il taglio delle accise. Nella giornata di ieri Cingolani, ministro della Transazione Ecologica, ha firmato un nuovo decreto interministeriale grazie al quale lo sconto dei carburanti sarà prorogato fino al 5 ottobre.

Una buona notizia per gli automobilisti in vista del rientro a lavoro (ancora per qualcuno) e l’inizio della scuola. È inoltre una notizia positiva perché negli ultimi giorni i prezzi del carburante stanno salendo nuovamente soprattutto quelli del diesel.

Quest’ultimo ha infatti superato la benzina e i cittadini sono oramai certi si tratti di speculazione da parte degli operatori come denuncia anche l’Unione Nazionale Consumatori ed Assoutenti. Per entrambe le associazioni, infatti, l’aumento del prezzo del carburante non è giustificato dal prezzo del petrolio al barile ma solo per avere vantaggi dal rientro degli italiani dalle vacanze.

I cittadini sono esasperati: settembre non inizia nel migliore dei modi con i nuovi aumenti e sanno che la situazione non migliorerà se il Governo non troverà anche una soluzione per il caro bollette. Molte famiglie non sanno se riusciranno a pagarle e molte imprese rischiano di chiudere. Una soluzione, chiedono associazioni e consumatori, va delineata adesso e non quando ci sarà l’insediamento del nuovo Governo in quanto potrebbe essere tardi.

Ecco fino a quando e di quanto saranno gli sconti su benzina, diesel e gpl

La proroga del taglio delle accise sui prezzi della benzina, diesel e gpl ci sarà fino al 5 ottobre e porterà ad un risparmio di circa 30 centesimi al litro al distributore. Per Assoutenti, però, questa misura non basta in quanto non è possibile pensare di risolvere il problema con una proroga ogni 15 giorni.

Si dovrebbero studiare delle soluzioni strutturali e di lungo periodo. Furio Truzzi, presidente dell’associazione, ritiene infatti che tale misura sia oramai superata e non più adatta all’emergenza nella quale verte il paese soprattutto visti i nuovi rincari dei prezzi dei carburanti.

Sarebbero quindi necessari degli interventi strutturali ed una lotta seria alle speculazioni. Così facendo potrebbe esserci davvero una riduzione dei listini sul lungo periodo.

Nonostante gli sconti su benzina e diesel, i prezzi sono in risalita

Gli ultimi dati diramati dall’Osservatorio prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico ed elaborati dalla Staffetta su 15 mila impianti circa ci raccontano di nuovi aumenti. La benzina al self service costa circa 1,774 euro a litro (+ 6 millesimi) mentre il diesel circa 1,846 euro a litro (+14 millesimi). Al servito, invece, la benzina costa 1,919 euro a litro (+9 millesimi) mentre il diesel 1,985 euro a litro (+16 millesimi). Il Gpl al servito costa invece 0,802 euro a litro (+1millesimo).

Il costo dei carburanti, quindi, senza i nuovi sconti benzina e diesel rischiavano di schizzare nuovamente oltre i 2,10 euro al litro. Prezzo insostenibile per le famiglie e per molti automobilisti che dal rientro dalle vacanze sono alle prese con i nuovi rincari dei generi alimentari, dei libri scolastici e ovviamente delle bollette.
[email protected]