Cosa accade quando si fa un ordine su Amazon? Ovviamente, la prima risposta che ci viene in mente è che semplicemente tale ordine ci venga spedito a casa. E in effetti, questa risposta è cosi semplice da essere anche quella giusta (rasoio di Occam docet). Ma come funziona nel dettaglio la spedizione di Amazon e come monitorarla senza problemi?

Spedizione Amazon, una guida veloce e pratica

Esistono di base due modi molto semplici per seguire la spedizione Amazon.  Il primo è quello di andare direttamente sulla piattaforma nella sezione ordini, e monitorare lo stato di spedizione seguendone il percorso.

Il secondo è cliccando sul link che ci è stato inviato via mail al momento della spedizione, il quale rimanda a sua volta al medesimo percorso. Esiste però anche un terzo sistema, ossia sfruttare il monitoraggio offerto da un sito come Parcels, il quale consente appunto di seguire il percorso del pacco. Ma cosa accade precisamente quando un ordine viene effettuato?

Il colosso dello shopping online si serve di Amazon Logistics, un sistema personale che non consente il tracciamento con numeri di tracciabilità regolari. Per questo motivo quando si utilizzano piattaforme come Parcels, è necessario utilizzare il collegamento di tracciamento originale ricevuto dall’azienda tramite mail. Basta copiare il link ricevuto e copiarlo all’interno della barra di ricerca presente nel sito Parcels. Il colosso si serve di Amazon Logistics per spedire i pochi che devono arrivare nelle zone vicine agli stabilimenti. Si tratta quindi di consegne particolarmente veloci e sono caratterizzate da tracking Number che iniziano per BA.  Quando invece si tratta di spedizioni più complesse, come pacchi particolarmente grandi, o semplicemente venduti da venditori terzi, allora è facile che l’azienda si serva di servizi esterni come: Hermes, GLS, Poste Italiane, Bartolini, Nexive, SDA, TNT, UPS.

Altri casi di tracciamento

Cosa accade quando si acquista un prodotto usato? Forse non tutti sanno che sulla piattaforma dedicata allo shopping online è possibile anche prodotti venduti e poi ritornati indietro per ragioni varie.

Se il prodotto è ancora in buone condizioni, l’azienda decide di rimetterlo in vendita con l’etichetta di Amazon Warehouse. In questo cosa, monitorarne la spedizione non è dissimile da quella consona. Basta andare su I miei ordini, oppure copiare il link della pagina di tracciamento dell’ordine e tracciare l’ordine sul sito Parcels.

Completato il discorso sulle spedizioni Amazon, andiamo a vedere ora quei casi limite nei quali possono esserci problemi. Quando un pacco non viene consegnato i motivi possono essere i seguenti:

  • indirizzo non chiaro
  • pacco danneggiato durante il viaggio
  • corriere impossibilitato ad accedere all’indirizzo di consegna
  • rifiutato da destinatario
  • tentativi di consegna non riusciti

In questi casi appena elencati, il pacco verrà consegnato all’azienda e verrà emesso un rimborso. Esistono inoltre casi in cui la piattaforma dice che il pacco è stato consegnato, ma in realtà non è stato ricevuto. In questo caso basta contattare il servizio telefonico e comunicare l’accaduto. L’assistenza sarà lieta di prestare soccorso e, nel caso, emettere il rimborso per la spedizione non arrivata a destinazione.