Ristrutturare casa è un’esigenza con cui tutti i proprietari di appartamenti si sono misurati almeno una volta nella vita. Per chi non lo sapesse esistono incentivi e agevolazioni che consentono di affrontare le spese in maniera un tantino più serena, ma è importante comunque saper mettere in pratica alcuni accorgimenti al fine di riuscire a fare una cosa davvero molto importante e gradita a tutti: risparmiare.
Quando si tratta di ristrutturare casa, purtroppo, risparmiare è difficilissimo, soprattutto se non si hanno le idee chiare.
Ristrutturare casa, i consigli per risparmiare
Partiamo subito col dire che il risparmio più consistente è quello effettuato sui lavori edilizi, in quanto esistono importanti sgravi fiscali che è possibile ottenere andando a scaricare le spese sostenute durante dichiarazione dei redditi. Esistono infatti particolari incentivi e detrazioni, tra queste la più nota è quella del bonus prima casa riservato ai giovani fino a 36 anni e con ISEE non oltre i 40mila euro. Nel bonus in questione è infatti previsto anche il mutuo ristrutturazione. Tale bonus consente di recuperare fino al 50% della spesa entro il 2024. Il limite massimo di spesa è di 96mila euro per unità immobiliare.
Inoltre, gli interventi di manutenzione ordinaria godono di agevolazione fiscale al 50%, ma applicabile solo sulle parti comuni degli edifici residenziali, ovvero:
- le scale
- i locali della portineria
- i portoni
- i portici, gli ascensori
- i pozzi
- le cisterne, eccetera.
Le relative detrazioni IRPEF spettano quindi ai condomini. Per quanto riguarda invece i lavori, il consiglio è di prestare grande attenzione ai materiali utilizzati. In questo caso, dunque, il risparmio necessita di una attenta conoscenza da parte dei proprietari e il sistema migliore è quello di affidarsi ad aziende che propongono offerte dedicate alla ristrutturazione.
Risparmiare anche sui mobili? Si può
Le agevolazioni fiscali sono disponibili anche sull’acquisto di mobili. Anche in questo caso, il bonus mobili in questione si riferisce agli incentivi proposti durante la dichiarazione del reddito e copre il 50% della spesa sostenuta. Sarà possibile quindi scaricare gli acquisti fatti e denunciarli nel 730 con tanto di fatture. I mobili che è possibile acquistare sono letti nuovi, divani, poltrone, credenze, tavoli, sedie e altro ancora. Gli acquisti devono essere presentati entro il 31 dicembre e si riferiscono solo all’anno in corso.
Ma non finisce qui, poiché il bonus per ristrutturare casa riguarda anche l’acquisto di elettrodomestici. Le detrazioni da ottenere nella dichiarazione dei redditi si riferiscono a prodotti come lavastoviglie, forni, frigo e congelatori. Per quanto riguarda i forni sarà necessario acquistare un prodotto di classe energetica non inferiore alla A. Per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie sarà sufficiente anche la Classe E, infine per frigoriferi e congelatori anche la F. È importante tener presente che la classe energetica influisce in maniera decisiva sui consumi. Valutiamo quindi un investimento intelligente, magari spendendo qualcosina in più oggi, al fine di ottenere in futuro un certo risparmio sulla bolletta e recuperare di conseguenza la spesa fatta in partenza.