Ristrutturazione seconda casa in zona sismica: conviene aspettare il bonus 110% per iniziare i lavori urgenti?

Salve,
Se è possibile vorrei avere maggiori informazioni per quanto riguarda l’ecobonus 110%.
Ancora credo ci siano pochi chiarimenti in merito, ma vorrei provare a chiedere se sarà possibile ristrutturare una seconda casa che abbiamo in una zona sismica.
Non abbiamo ancora capito se possiamo innanzitutto poterlo attuare sulle seconde case e se si può usufruire della cessione del credito. Il fatto è che la ditta che abbiamo trovato sarebbe anche disponibile ad assumersi il credito ma temo, se il tempo passa, di “perdere questo treno”. E se iniziassi subito i lavori? Però se mi chiedono anticipi lo perdo sicuramente? Siamo molto confusi.
Grazie
Cordiali Saluti

Come abbiamo visto in questo articolo il bonus 110% dovrebbe essere operativo dal mese di luglio 2020.

Mancano quindi pochi giorni per leggere la legge di conversione che molti attendono e conoscerne i dettagli. Nel frattempo chi sta pensando, come l’utente che ci ha scritto, di iniziare i lavori, brancola in una sorta di limbo perché non sa se partire oppure no.

Tendenzialmente la finestra temporale (da luglio di quest’anno a dicembre 2021 anche se probabilmente sono previste proroghe) si riferisce al pagamento delle spese per i lavori e non alla loro realizzazione. Chi inizia i lavori ma paga dopo quindi può accedere al bonus. Se, invece, i tecnici chiedono un anticipo per le pratiche? E’ una pressa abbastanza diffusa perché alcuni rilievi etc hanno un costo. Per usufruire del sisma bonus 85% però bisognerebbe inserire in causale il riferimento legislativo alla normativa specifica. Il pagamento, infatti, deve essere tracciabile e fatto con bonifico parlante. Ecco perché può nascere in questi casi il problema e qualcuno, per lavori urgenti, preferisce non aspettare. Voi che state facendo? Avete già contattato la ditta e i tecnici?