Ritardi sul bonus elettrodomestici 2025: cosa sta bloccando l’incentivo?

Il bonus elettrodomestici 2025 offre un incentivo per acquistare dispositivi efficienti, ma l’attuazione della misura è in ritardo
19 ore fa
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ritardo bonus elettrodomestici
Foto © Pixabay

L’adozione di elettrodomestici ad alta efficienza energetica è una delle strategie principali per ridurre i consumi e promuovere la sostenibilità ambientale. A tal fine, il governo italiano ha inserito nella Legge di Bilancio 2025 un incentivo destinato a facilitare l’acquisto di nuovi dispositivi, sostituendo quelli ormai obsoleti. Tuttavia, l’avvio del bonus elettrodomestici 2025 è in ritardo, suscitando perplessità tra cittadini e operatori del settore.

Bonus elettrodomestici 2025 per la transizione energetica

Il bonus elettrodomestici è stato pensato per incoraggiare l’adozione di apparecchi con consumi ridotti, limitando l’impatto ambientale e sostenendo l’industria europea. Per renderla operativa, è stato stanziato un fondo di 50 milioni di euro sotto la gestione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Il contributo coprirà il 30% del prezzo di acquisto per ogni elettrodomestico, fino a un massimo di 100 euro per unità. In pratica, anche se il valore del dispositivo fosse superiore alla soglia minima di spesa, il bonus non supererà i 100 euro per singolo prodotto.

Un’attenzione particolare è stata riservata ai nuclei familiari con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 25.000 euro. Per queste famiglie, l’incentivo potrà raggiungere un massimo di 200 euro per dispositivo, raddoppiando il beneficio economico rispetto alla fascia di reddito più alta.

Per ottenere il contributo, sarà necessario soddisfare alcuni requisiti specifici:

  • Acquistare un elettrodomestico con classe energetica pari o superiore a B;
  • Dimostrare l’avvenuto smaltimento di un vecchio apparecchio, garantendo così il rinnovo del parco elettrodomestico;
  • Disporre di un ISEE aggiornato per rientrare nella fascia di reddito prevista dal decreto.

Differenze con il bonus mobili e grandi elettrodomestici

È importante distinguere il bonus elettrodomestici 2025 dal bonus mobili ed grandi elettrodomestici, già in vigore da anni.

Quest’ultimo prevede una detrazione fiscale del 50% per l’acquisto di mobili e dispositivi destinati a immobili in ristrutturazione.

L’agevolazione è recuperata attraverso la dichiarazione dei redditi, mentre il nuovo bonus elettrodomestici offre uno sconto immediato applicato direttamente sul prezzo d’acquisto. Senza la necessità di attendere il recupero fiscale nei successivi anni.

I ritardi nell’attuazione del bonus

Nonostante la previsione iniziale di una partenza fissata per il 3 marzo 2025, l’incentivo non è ancora operativo a causa del mancato decreto attuativo. Il provvedimento doveva essere approvato entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, ma l’iter è stato bloccato.

Secondo alcune associazioni di categoria, la causa del ritardo risiede nella necessità di rivedere la normativa per evitare che l’incentivo favorisca esclusivamente produttori europei e asiatici, penalizzando le imprese italiane. Il governo sta, quindi, lavorando per trovare un compromesso che tuteli il settore manifatturiero nazionale senza compromettere l’efficacia del bonus.

Quando sarà disponibile il contributo?

Non esiste ancora una data ufficiale per l’avvio della misura, ma si ipotizza che il decreto attuativo possa essere pubblicato nei prossimi mesi. Una volta approvato, il bonus sarà erogato con un meccanismo analogo a quello già adottato per il bonus tv.

L’agevolazione sarà infatti applicata direttamente al momento dell’acquisto, con un successivo rimborso per i rivenditori sotto forma di credito d’imposta.

Questa modalità semplificherà l’accesso al contributo, evitando lunghe procedure burocratiche per i consumatori. Tuttavia, fino alla pubblicazione del decreto attuativo, non sarà possibile usufruire dell’incentivo.

Bonus elettrodomestici: un’opportunità famiglie e imprese

Nonostante i ritardi, il bonus elettrodomestici 2025 rappresenta un’opportunità importante per le famiglie italiane, permettendo loro di risparmiare sull’acquisto di dispositivi efficienti e sostenibili. Al contempo, l’iniziativa favorisce l’ammodernamento del settore industriale e una maggiore consapevolezza sui consumi energetici domestici.

Per rimanere aggiornati sulle modalità di accesso al bonus, sarà fondamentale seguire le comunicazioni ufficiali del governo e attendere la pubblicazione del decreto che renderà finalmente operativa questa misura.

Riassumendo

  • Obiettivo del bonus – Incentivare l’acquisto di elettrodomestici efficienti per ridurre consumi e sostenere l’industria.
  • Importo e copertura – Contributo del 30% fino a 100 euro, con fondo di 50 milioni di euro.
  • Maggiore aiuto per redditi bassi – Famiglie con ISEE sotto 25.000 euro ricevono fino a 200 euro per dispositivo.
  • Requisiti per accedere – Acquisto di apparecchi almeno classe B, smaltimento vecchi dispositivi e ISEE aggiornato.
  • Ritardi nell’attuazione – Il decreto attuativo è in sospeso per proteggere i produttori italiani.
  • Modalità di erogazione – Sconto diretto in cassa con rimborso ai rivenditori tramite credito d’imposta.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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