I ritardi dei treni diventano buoni sconto: ecco come funziona Delate

Hai avuto ritardi con i treni? In auto è arrivata l'app Delate che trasforma i disservizi in buoni sconto. Ecco come funziona.
2 anni fa
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Promozione Trenitalia
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I ritardi dei treni ora diventano buoni sconto grazie all’app Delate, ideata da due trentenni stanchi della mancata puntualità dei mezzi.

Sarà capitato a tutti di restare bloccati alla stazione perché il treno ritardava uno, due, tre, cinque, dieci minuti e sperare di poter arrivare in tempo al lavoro o a scuola.

Sofie Di Bartolomeo di Lunghezza e Roberto Maurizio Paura di Aprilia hanno sperimentato sulla loro pelle tali angosce. Stanchi quindi dei disservizi di Trenitalia sulle linee di Roma-Avezzano e Roma-Nettuno hanno deciso di dire basta.

E così hanno creato una piattaforma che trasforma i ritardi in buoni sconto da utilizzare online su Amazon, Carrefour e Huawei.

Ma come funziona per la precisione l’app Delate?

Il funzionamento

Lo slogan dell’app Delate è “Dai valore al tuo tempo. Trasforma i minuti di ritardo del tuo treno in offerte”. Possono iscriversi ad essa i pendolari o chi viaggia spesso in treno e vuole ottenere vantaggi a seguito dei ritardi.

Il funzionamento è semplice: prima di effettuare il viaggio, nella app va inserita la stazione di partenza e quella di arrivo. Si deve poi scegliere il treno dall’elenco di quelli disponibili e Delate monitorerà l’andamento del viaggio. Una volta concluso, i minuti di ritardo accumulati verranno convertiti in Delate point che verranno in automatico associati al proprio profilo. I punti, poi, si potranno utilizzare per offerte esclusive su servizi e prodotti.

Delate traccia e verifica il percorso mediante geolocalizzazione con Gps o con Galileo e verifica i minuti di ritardo mediante database “Viaggiatreno”. I minuti, più precisamente, sono ricavati rispetto all’orario indicato dell’arrivo del treno nella stazione selezionata e ogni minuto è convertito in 1 Delate Point.

Perché è nata l’app Delate

I due ideatori di Delate hanno spiegato di aver creato questa piattaforma perché quando si acquista un biglietto per raggiungere un luogo ad un determinato orario, si sigla un contratto.

Quest’ultimo, però, molto spesso non viene rispettato. Per questo Delate vuole trasformare il disagio in un vantaggio per le tante persone che ogni giorni utilizzano il treno come mezzo di trasporto per svariati motivi come lo studio, il lavoro o lo svago.

A chi si chiede se è necessario avere una connessione dati attiva per fruire della app, Delate risponde di no. Durante la fase di viaggio, infatti, non è necessaria la connessione. Per avere gli eventuali punti al termine della corsa, invece, è necessario interrogare in tempo reale il database di Viaggiatreno. In tal caso e se si desidera ricevere un bene/servizio presente sul marketplace, la connessione dati sarà necessaria.

Per utilizzare Delate non si paga nulla e per ottenere i beni/servizi presenti sul marketplace è necessario usare i propri punti. Su Android, per accedere al marketplace, bisogna scorrere a destra sulla schermata dei viaggi oppure cliccare sull’icona “offerte” sulla barra in alto. Con l’iPhone, invece, basta cliccare sull’icona “offerte” che si trova nella barra in basso. I punti si possono ovviamente utilizzare quando si raggiunge un punteggio congruo per ricevere gift card Amazon o codici promozionali concessi dai partner dell’iniziativa. Questi sono i supermercati Carrefour, la Huawei e le stampe digitali Hp.

Il fondatore di Delate spiega che ogni anno un passeggero perde in media una settimana per colpa dei ritardi treni. Grazie a questa app, quindi, vincono tutti: il viaggiatore che perde tempo prezioso per colpa dei ritardi dei treni e i brand che si fanno pubblicità incentivando un servizio a tutela dei consumatori.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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