Il libretto di risparmio postale, come tutti sapranno, è un prodotto garantito dallo Stato Italiano, emesso dalla Cassa Depositi e Prestiti Spa e collocato sul mercato da Poste Italiane. Ce ne sono di vari tipi e il motivo è che si vuole rispondere al meglio alle esigenze di ogni risparmiatore. Oltre alla forma classica del libretto ovvero cartacea, ci sono anche quelli in forma dematerializzata grazie ai quali è possibile versare nonché prelevare in tutta sicurezza direttamente con la carta libretto.
Detto ciò, ecco le informazioni in merito alla delega e quelle inerenti alla ritenuta fiscale sugli interessi.
Differenza tra Smart e ordinario
Le due tipologie principali di libretto di risparmio postale sono “Smart” e “Ordinario”. Entrambi si potranno consultare online e con essi si potranno tenere sotto controllo sia il saldo che i movimenti.
Con il libretto Smart, inoltre, si potranno vincolare somme di denaro nell’offerta Supersmart e sottoscrivere buoni in modo sicuro e semplice attraverso l’applicazione sulo smartphone ed il Pc.
Versamenti, prelievi e ritenuta fiscale
Dal 1° luglio 2013 la ritenuta fiscale applicata sugli interessi maturati (quelli base sono dello 0,001%) sul libretto di risparmio postale è uguale al 26%.
Per quanto concerne il versamento in contanti nonché il prelievo, esso potrà essere eseguito in qualsiasi ufficio postale. Il versamento degli assegni, invece, solo in quello dove sarà stato sottoscritto il libretto.
La somma giornaliera dei prelievi in caso di prodotto cartaceo, poi, sarà di 600 euro. Se si vorrà però prelevare una cifra più alta di quest’ultima presso uffici postali diversi da quello di radicamento, allora servirà la carta libretto.
Per quanto concerne, invece, i libretti di risparmio dematerializzati con essi non vi sarà un limite di prelievo presso qualsiasi ufficio postale. Ovviamente il prelievo dovrà essere compatibile con la disponibilità della cassa. Il suggerimento sarà quindi quello di prenotare la cifra in questione oppure chiedere un vaglia circolare.
La delega
Chi ha una delega per la singola operazione di prelievo si chiede se vi siano dei limiti di importo e se ci sia qualche differenza tra l’ufficio di radicamento e gli altri. Ebbene, per il libretto in forma cartacea, qualora si abbia una delega per singola operazione, sarà possibile effettuare il prelievo soltanto presso l’ufficio di radicamento ovvero quello in cui esso è stato sottoscritto.
Qualora si abbia una delega permanente, invece, nell’ufficio di radicamento si potrà prelevare qualsiasi cifra mentre in quelli diversi ci sarà il limite di 600 euro. Infine, in caso di libretto dematerializzato, al delegato verrà rilasciata la carta libretto che permetterà di operare senza alcun limite presso qualsiasi ufficio postale.