Volare non sarà più come prima. Anche durante la fase 2, aeroporti e compagnie aeree dovranno per forza di cose rivoluzionare il modo di operare ma la vera normalità sembra ancora lontana.
Come cambiano i voli aerei, vera ripresa dal 2021
Nell’attesa delle direttive, Sea ha già pianificato le strutture per la ripartenza delle compagnie ma non tutte sembrano intenzionate a tornare a volare nel breve termine. Mentre Emirates ha deciso che ripristinerà il volo Dubai-Milano-New York da giugno, American Airlines e Air Canada non voleranno fino ad ottobre mentre Ryanair aveva già annunciato che avrebbe rinunciato a volare qualora avesse dovuto lasciare il posto vuoto in mezzo.
Cambiano gli aeroporti
La Sea ha già pensato a plexiglass ovunque per tenere le giuste distanze tra passeggeri e addetti ma anche code organizzate “a pettine” al check-in, verifica delle autocertificazioni direttamente online e revisione dei sistemi di distribuzione dell’aria. Quello che è certo, è che aeroporti e aerei subiranno un cambiamento drastico. I terminal dovranno essere sanificati più volte al giorno, saranno potenziate le procedure di sicurezza e i flussi dei passeggeri negli aeroporti saranno guidati e velocizzati tramite il riconoscimento biometrico. Ovviamente si parla anche di termo scanner per misurare la febbre, check-in online obbligatorio e consegna dei bagagli in maniera autonoma per evitare file e assembramenti.
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