I buoni fruttiferi postali rappresentano da sempre, dal giorno della loro nascita avvenuta nel 1925, una scelta popolare e amata dagli investitori. Questo per la loro affidabilità e la sicurezza dei rendimenti. Tali strumenti finanziari offerti da Poste Italiane, infatti, propongono una varietà di opzioni di investimento, ciascuna progettata per rispondere a diverse esigenze finanziarie.
Nel contesto di un panorama economico sempre mutevole, tali prodotti emergono, quindi, come una solida scelta per chi cerca rendimenti sicuri e una flessibilità di investimento.
I prodotti
Poste Italiane aggiorna nuovamente al rialzo i tassi di interesse dei buoni fruttiferi postali? Ebbene no, l’aggiornamento c’è stato ma stavolta al ribasso. Partiamo dal bfp 4 Anni Plus che offre una prospettiva di investimento a quattro anni con rendimenti fissi del 2,00% annuo lordo a scadenza. La sua caratteristica distintiva è la possibilità di richiedere il rimborso in qualsiasi momento entro il termine di prescrizione, garantendo flessibilità e liquidità agli investitori. Questo titolo era la grande novità lanciata a novembre ma il rendimento lordo arrivava al 3% e non al 2%.
Passiamo al 3×2 il cui rendimento annuo lordo è del 2,25% a scadenza. Dopo i primi tre anni, invece, il tasso lordo è dell’1,25%. Come si evince da nome, esso dura 6 anni e si ha la possibilità di chiedere il rimborso anche dopo tre anni con il riconoscimento degli interessi maturati. Prima di tale data si ha diritto solo alla cifra investita. Il rendimento di questo titolo prima dell’aggiornamento del 28 dicembre arrivava al 3% alla scadenza.
Rivoluzione buoni fruttiferi postali gennaio 2024: tassi al ribasso e prodotti cancellati
Tra i buoni fruttiferi postali che hanno subito un aggiornamento dei tassi al ribasso c’è anche il Rinnova. Esso è dedicato a coloro che rimborsano uno o più titoli scaduti purché rimborsati a partire a partire dal 1° agosto 2023 ed entro il periodo di collocamento del titolo.
Cambiamenti anche per il bfp Risparmio Sostenibile progettato per investimenti fino a sette anni. La sua peculiarità sta nella possibilità di ottenere un premio legato all’andamento positivo dell’indice STOXX® Europe 600 ESG-X. Adesso dopo 1 anno si guadagna lo 0,50% lordo, dopo 2 anni lo 0,60%, dopo 3 lo 0,75%, dopo 4 l’1%, dopo 5 l’1,10%, dopo 6 l’1,25% e dopo 7 il 2%. Prima si otteneva lo 0,50% dopo 1 anno, lo 0,60% dopo 2 anni, lo 0,75% dopo 3 anni, l’1% dopo 4 anni, l’1,10% dopo 5 anni, l’1,25% dopo 6 e infine il 2,50% dopo 7 anni.
Per quanto riguarda, infine, i 3×4 e gli ordinari anche i loro tassi di interesse lordi sono cambiati. Con i primi si otteneva alla scadenza dei 12 anni il 3,25%. Adesso dopo 3 anni l’1,25%, dopo 6 anni l’1,75%, dopo 9 anni il 2% e dopo 12 anni il 2,50%. Chiudiamo con i titoli ordinari che durano 20 anni e prima alla fine di tale traguardo si otteneva un rendimento massimo del 3,50% contro il 2,75% di adesso.
In conclusione…
1. I buoni fruttiferi postali con la loro gamma diversificata incarnano la versatilità e la sicurezza che molti investitori cercano
2. Da soluzioni a breve termine con flessibilità di rimborso a opzioni a lungo termine con rendimenti crescenti, questi strumenti offrono una risposta su misura alle esigenze finanziarie individuali
3. Peccato che in questo mese di gennaio 2024 (in realtà già dal 28 dicembre scorso) i tassi siano stati aggiornati al ribasso.