Il coronavirus e il lockdown hanno sicuramente dato una spinta forte all’ecommerce. Durante il periodo di chiusura sono stati moltissimi gli italiani che hanno acquistato online, tanto da spingere molte aziende, che si occupano di abbigliamento al dettaglio, di puntare sempre di più sul commercio digitale integrandolo con quello fisico al negozio.
Il futuro del commercio
Il futuro del commercio sembra andare verso nuove modalità come sessioni di video-boutique, negozi con schermi touch e tecnologie in grado di contare gli ingressi nei centri commerciali.
Digitalizzare l’esperienza
Il cambiamento passerà anche per chi lavora all’interno dei negozi stessi, dove i commessi saranno sostituiti con shopper advisor in grado di dare informazioni personalizzate e seguire il cliente come dei veri consulenti. Alcune boutique dell’aeroporto di Hong Kong, come quella di Bally ad esempio, hanno installato degli smart mirror touch che permettono di chiamare il commesso direttamente dal camerino. Addirittura si pensa a videocall tra il cliente e il negozio con recapito a casa degli abiti da provare o tecnologie che permetteranno di fare acquisti senza passare alla cassa.
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