Roma caput mundi del turismo, prima in Europa con +45%

Roma domina la classifica del turismo per presenze e registra un sorprendente +45%. Ecco la classifica delle capitali europee.
2 mesi fa
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Roma

Sta funzionando alla grande la politica italiana sul turismo, se è vero che Roma è la prima capitale d’Europa per presenze turistiche sul suo territorio. I numero parlano chiaro, visto che ha registrato un incremento di addirittura il 45% rispetto al precedente anno di riferimento. La classifica delle capitali europee però è molto ampia e ci dice che invece per quanto riguarda i pernottamenti al primo posto troviamo invece Londra.

Il turismo nelle capitali europee

Il 2023 ha segnato la netta ripresa del turismo dopo la grave crisi riscontrata durante la pandemia del Covid.

Come detto, Roma ha segnato un incoraggiante +45,2% in quanto a presenze di turisti sul suo territorio. Questo non può che far gioire l’economia nostrana, soprattutto in vista del giubileo che si terrà nella nostra capitale il prossimo anno, 2025 che si preannuncia quindi ancora più ricco per il settore in questione. Il dato dunque è chiaro, è Roma la capitale turistica d’Europa per quanto riguarda le presenze sul territorio. Il dato sembra stato favorito da una serie di eventi culturali che hanno caratterizzato lo scorso anno.

Il rapporto ci arriva dagli studi effettuati da CityDNA e ci dice Roma ha superato brillantemente la crisi dovuta alla pandemia, ma ha fatto anche meglio, visto che ha migliorato anche i suo numeri pre-covid, cosa che a quanto pare sta fornendo nuovi standard a tutta l’Europa. Roberto Gualtieri,sindaco della capitale, ha così commentato il risultato ottenuto:

“Una nuova grande notizia: nel 2023 Roma è stata la prima città europea per crescita turistica secondo il dossier del City Travel Report, realizzata dalla City Destinations Alliance. L’ennesima importante conferma (N.d.r questa volta della più importante associazione di riferimento delle principali Dmo europee) della strategia vincente che, insieme all’Assessore Onorato, stiamo portando avanti da quando ci siamo insediati. A Roma ci sono oggi ancora più cose da visitare, nuovi musei, luoghi magnifici riscoperti, grandi eventi sportivi, musicali e culturali. Continueremo su questa strada anche per rendere la Capitale sempre più capace di vincere la sfida della sostenibilità di queste straordinarie ondate turistiche con la vita quotidiana delle romane e dei romani”.

Roma in testa, ma la classifica è ampia

Per quanto riguarda la crescita percentuale di presenze turistiche sul territorio, Roma domina la piazza posizionandosi al primo posto.

Ecco la classifica:

  1. Roma: +45,2%
  2. Londra: +32,1%
  3. Vienna: +30,6%
  4. Amsterdam: +28,4%
  5. Barcellona: +27,3%
  6. Madrid: +26,7%
  7. Berlino: +24,5%
  8. Milano: +22,8%
  9. Monaco: +21,9%
  10. Bruxelles: +20,3%
  11. Lisbona: +18,7%
  12. Atene: +17,4%
  13. Praga: +16,9%
  14. Stoccolma: +5,4%
  15. Parigi: +4,5%
  16. Istanbul: +0,4%
  17. Francoforte: +0,3%
  18. Copenhagen: +0,2%
  19. Zurigo: -1,2%
  20. Dublino: -2,7%

Il discorso però si fa completamente diverso se si accantonano le percentuali di crescita e ci si concentra invece sui numeri relativi ai pernottamenti. Qui troviamo invece Londra, mentre a seguire ci sono Parigi e Istanbul. Le tre città in questione godevano però già di numeri altissimi in merito alla propria presenza turistica sul territorio, ragion per cui la crescita è stata decisamente meno significativa. Elemento appunto questo che fa di Roma un vero e proprio caso e potrebbe costituire un modello vincente per le altre grandi capitali europee.

I punti più importanti…

  • Roma si piazza al primo posto nella classifica del turismo in crescita percentuale;
  • la capitale europee con più turisti in assoluto rimane Londra;
  • a seguire Parigi e Istanbul.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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