Nonostante la prudenza del caso e l’assenza di dichiarazioni ufficiali, il sogno di Cristiano Ronaldo alla Juventus di Massimiliano Allegri sembra sempre più concreto. Stando al quotidiano Marca, l’attaccante portoghese del Real Madrid starebbe già cercando casa a Torino. Ora, non possiamo nemmeno escludere che quella del fenomeno e dell’agente Jorge Mendes sia una strategia mediatica per spingere Florentino Peres a concedergli il maxi-rialzo dell’ingaggio chiesto e superiore ai 30 milioni di euro netti all’anno dai 21 attuali.
Ronaldo alla Juve, il sogno bianconero si fa serio e ci guadagnerebbe tutta la Serie A
Partiamo dalla clausola rescissoria, quella penale da 1 miliardo di euro apposta sul contratto per il caso di addio anticipato di Ronaldo al Real. Le indiscrezioni vorrebbero che Peres alla fine si accontenti di incassare una cifra in linea con il valore del cartellino di CR7 e le cifre di cui si parla in questi giorni sarebbero sui 120 milioni. Una frazione del miliardo formalmente ancora preteso, ma certo non un importo indifferente, nemmeno per le casse solide della Juve. Poiché il contratto offerto sarebbe di 4 stagioni, la cifra andrebbe spalmata a bilancio su altrettanti esercizi, deprimendo il risultato per 30 milioni ciascuno.
Le cifre spettacolari in gioco
E passiamo all’ingaggio. Si parla di 30 milioni netti a stagione, anche se qui vi sono almeno due gialli. Perché mai CR7 dovrebbe passare alla Juve per ottenere la stessa cifra che pare sia stata già offertagli dal Real per restare? La risposta starebbe nella volontà del calciatore di cambiare aria, di mettere in prova sé stesso dopo avere vinto praticamente tutto con il club madrileno, tra cui ben 3 Champions League.
Tuttavia, altre fonti raccontano che la Juve non potrebbe confidare affatto in FCA per coprire il costo dell’operazione nemmeno in parte. L’ingaggio verrebbe finanziato con risorse interne e non tramite supporti esterni. E proprio questo sta destando dubbi sulla sostenibilità dell’investimento. La Juventus dovrebbe avere chiuso la stagione 2017/2018 con ricavi per 540 milioni di euro e con un disavanzo di oltre 30 milioni, al limite del tetto consentito dal “fair play” finanziario, se non poco oltre. Tra ingaggio lordo e ammortamento dei 120 milioni attesi per strappare CR7 a Peres, l’aggravio annuale sarebbe nell’ordine dei 90 milioni. La cessione di Higuain libererebbe risorse per 7,5 milioni a stagione di stipendi, facendo incassare una tantum alla squadra 60 milioni (questa la cifra di cui si parla), realizzando una plusvalenza nell’ordine dei 12,5 milioni. Quest’ultimo importo allevierebbe parzialmente il bilancio bianconero per la prossima stagione.
Quanto vale Cristiano Ronaldo, autore della rovesciata già leggenda contro la Juve?
Senza Fiat, Ronaldo costerebbe troppo alla Juve
Resta il problema dello sponsor: CR7 ha un contratto monstre vita natural durante da 24 milioni di euro all’anno con la Nike, ma la Juve risulta sponsorizzata da 3 anni da Adidas.
Ma quanto potrà ottenere in più da questo canale? Aldilà delle maggiori royalties Adidas, presumibile un boom di incassi legati alla vendita di magliette con il numero 7 dedicato al nuovo acquisto. Sarebbero diversi milioni in più, ma stime precise non paiono possibili. E allora, bisognerebbe agire sugli incassi allo stadio, confidando sia nel pienone a ogni gara casalinga, sia nella disponibilità dei tifosi bianconeri a sobbarcarsi costi più elevati per gli abbonamenti e il prezzo dei biglietti. Tenuto conto che ai botteghini la Juve ha incassato nella stagione passata sui 70 milioni, si tratterebbe di intascare per questa via qualche milione in più, anche perché già oggi l’afflusso allo stadio risulta quasi ai limiti della capienza massima, limitata a 40.000 spettatori.
Nessuna leva possibile sui diritti TV, gestiti in comune con il resto della Serie A e già assegnati. Invece, diversi altri milioni di euro fluirebbero nelle casse di Agnelli con un’eventuale finale di Champions League e ancora meglio se stavolta i juventini riuscissero ad alzare la coppa. Il problema è che già negli ultimi anni la squadra si è posizionata benissimo in Europa, arrivando in finale sia nel 2015 che nel 2017 e ai quarti nel 2018.
Cristiano Ronaldo sprona i fans a investire sui derivati, lo seguiranno?