Rottamazione bis: sempre più concreta l’ipotesi della riapertura della definizione agevolata per le cartelle ex Equitalia. Il Governo starebbe lavorando per aprire di nuovo le porte alla rottamazione cartelle, senza il pagamento di sanzioni e interessi, e anche per tuti i cittadini e le imprese che hanno ricevuto un ruolo nei primi quatto mesi del 2017.
Come già anticipato con l’articolo: Rottamazione cartelle bis, arriva una nuova definizione agevolata? | La Redazione risponde, i tecnici del Mef starebbero lavorando su come consentire a migliaia di contribuenti che hanno debito con il Fisco e Inps di poter essere ammessi alla sanatoria dei ruoli, contribuenti che si sono visti cestinare la prima richiesta di definizione agevolata dei ruoli.
Con l’accesso alla definizione agevolata dei ruoli datati 2017 (si parla dei primi 4 mesi) si potrebbe assicurare un recupero, nel:
- 2018 circa 600 milioni;
- nel 2019 circa 400 milioni.
Mentre con la seconda possibilità di adesione agevolata, che si vorrebbe concedere agli esclusi dalla prima rottamazione, si potrebbero recuperare nel 2018 circa 400 milioni e nel 2019 circa 150 milioni.
La nuova definizione agevolata dovrebbe riguardare oltre ai ruoli del 2017, anche coloro che hanno commesso errori nella presentazione o compilazione dell’istanza di adesione o quei contribuenti che non erano in regola con i vecchi piani di rateizzazione dei loro debiti. In ogni caso si parla di un numero contenuto di soggetti interessati.
La Rottamazione bis, al momento, è solo un ipotesi allo studio, ci sono molte probabilità che i termini verranno riaperti, comunque sarà inserita nella Legge di Bilancio 2018. Al momento, non si hanno certezze ma sono molti i lettori che ci hanno scritto e si trovano in difficoltà ad affrontare la nuova scadenza del 30 settembre prorogata al 2 ottobre. La Legge di Bilancio 2018 dovrà essere approvata da Palazzo Chigi entro il 20 ottobre, si spera che prima di quella data saremo in grado di rispondere alle domande di tutti coloro che ci chiedono come fare.