Rottamazione cartelle, calendario pagamenti aggiornato (vademecum)

Dopo la proroga fissata dal decreto alluvioni, ecco il calendario completo e aggiornato della rottamazione cartelle edizione 2023
1 anno fa
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Rottamazione cartelle, calendario aggiornato (vademecum)

Tempi di attesa per coloro che hanno già presentato domanda di adesione alla rottamazione cartelle edizione Legge di bilancio 2023 (rottamazione quater). Tempo di domanda per chi, invece, può ancora presentarla.

Ci riferiamo a coloro che godono della proroga fissata con il decreto alluvioni (decreto-legge n. 61 del 2023). Per questi ultimi, la richiesta di adesione è ancora aperta. La scadenza è stata prorogata al 30 settembre 2023. Fissata per loro anche una proroga di tre mesi per i pagamenti 2023 legati a questa edizione della sanatoria.

Calendario aggiornato per domanda e risposta

La scadenza ordinaria per presentare la domanda di adesione alla rottamazione quater era stabilita (dalla legge di bilancio 2023) al 30 aprile 2023.

Una scadenza che valeva per tutti e che per tutti poi fu prorogata al 30 giugno 2023.

Successivamente il menzionato decreto alluvioni l’ha spostata ulteriormente al 30 settembre 2023. Uno slittamento che interessa solo coloro che, al 1° maggio 2023, avevano residenza, domicilio o sede in uno dei comuni di cui all’allegato 1 del medesimo decreto-legge n. 61 del 2023.

Spostato di tre mesi anche il termine entro cui arriverà la comunicazione di accoglimento o rigetto. La legge di bilancio 2023 prevedeva, per tutti, il 30 giugno 2023. Poi questa data fu spostata per tutti al 30 settembre 2023. Successivamente, il decreto alluvioni, l’ha portata al 31 dicembre 2023 ma solo per gli alluvionati.

Riepilogando:

  • scadenza (aggiornata) domanda adesione alla rottamazione cartelle:
    • 30 giugno 2023
    • 30 settembre 2023 per gli alluvionati
  • termine (aggiornato) entro cui arriva la comunicazione di accoglimento o rigetto:
    • 30 settembre 2023
    • 31 dicembre 2023 per gli alluvionati.

Rottamazione cartelle, tutte le date aggiornate per il pagamento

In sede di presentazione di domanda bisognava indicare (ovvero bisogna indicare, se parliamo di chi può ancora fare richiesta) se pagare il dovuto in unica soluzione o a rate (massimo 18 rate). Anche sulle scadenze di pagamento sono intervenute delle proroghe. Questo il calendario aggiornato:

  • per i NON beneficiari della proroga di cui al decreto alluvioni
    • unica soluzione entro il 31 ottobre 2023
    • in caso di pagamento rateale, le prime due rate rispettivamente entro il 31 ottobre 2023 e 30 novembre 2023. Le restanti 16 rate scadranno il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ogni anno a partire dal 2024
  • per i beneficiari della proroga di cui al decreto alluvioni:
    • unica soluzione entro il 31gennaio 2024
    • in caso di pagamento rateale, le prime due rate rispettivamente entro il 31 gennaio 2024 e 28 febbraio 2024. Le restanti 16 rate scadrebbero il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ogni anno a partire dal 2024. Dunque, per loro, il 28 febbraio 2024 cadrebbero la seconda e terza rata.

Restano fermi per tutti i 5 giorni di tolleranza.

In pratica si può pagare anche entro i 5 giorni successivi a ogni scadenza, senza avere conseguenze. Laddove, invece, non si paga nemmeno entro i 5 giorni, anche una sola rata, si decade dalla sanatoria. Quindi, si dovranno pagare anche gli importo che anderebbero risparmiati con la rottamazione (ossia sanzioni e interessi).

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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