Rottamazione cartelle, Conti-Tu per salvarsi prima del 23 settembre

Il pochi giorni ancora per utilizzare il servizio Conti-Tu ed evitare la decadenza dalla rottamazione cartelle.
2 mesi fa
2 minuti di lettura
rottamazione quater
Foto © Licenza Creative Commons

In vista della scadenza del 23 settembre per la 5° rata della rottamazione cartelle, c’è ancora la possibilità di utilizzare il servizio Conti-Tu.

Uno strumento che permette di pagare solo alcune delle cartelle inserite nella sanatoria senza così, il rischio, di decadere dall’intera rottamazione.

In realtà la scadenza ordinaria della 5° rata della sanatoria era il 15 settembre, che essendo domenica slittava al 16 settembre. I 5 giorni di tolleranza spostano la scadenza al 21 settembre. Ma essendo sabato si passa al 23 settembre.

Il bollettini per pagare la 5° rata rottamazione cartelle

Chi ha aderito alla rottamazione delle cartelle prevista dalla legge di bilancio 2023 ha ricevuto una comunicazione di accoglimento che elenca le cartelle sanabili, l’importo totale dovuto e le relative scadenze di pagamento.

È essenziale conservare questa comunicazione poiché contiene tutte le informazioni necessarie per i versamenti. Inoltre, i bollettini di pagamento sono allegati a questa documentazione, rendendo il processo di pagamento più semplice e immediato.

Tuttavia, in caso di smarrimento, non è necessario preoccuparsi: è possibile recuperare una copia della comunicazione e dei bollettini della rottamazione cartelle accedendo all’area riservata del sito dell’Agenzia Entrate Riscossione, nella sezione dedicata alla “Definizione agevolata”. In questo modo, sarà possibile rientrare in possesso dei documenti necessari per rispettare le scadenze ed evitare complicazioni future.

La scelta tra pagamento in un’unica soluzione e pagamento rateale

Al momento della richiesta di adesione alla rottamazione delle cartelle, i contribuenti hanno avuto la possibilità di scegliere tra il pagamento in un’unica soluzione o la rateizzazione dell’importo (massimo 18). Chi ha optato per il pagamento immediato, ed ha pagato alla scadenza prevista, ha estinto il proprio debito ed è quindi libero da qualsiasi ulteriore obbligo.

Diverso è il discorso per chi ha scelto la rateizzazione. In questo caso, è fondamentale rispettare ogni scadenza per non rischiare la decadenza dal beneficio della sanatoria. Anche un singolo pagamento parziale o tardivo può compromettere l’intero piano, con la conseguente perdita delle agevolazioni ottenute.

L’importanza del servizio Conti-Tu: una soluzione flessibile

Per chi si trova in difficoltà nel rispettare il piano di rateizzazione concordato, il servizio Conti-Tu rappresenta una valida alternativa per evitare di perdere i benefici della sanatoria per tutte le cartelle. Grazie a questo strumento, i contribuenti possono scegliere quali cartelle esattoriali incluse nella comunicazione di accoglimento pagare e quali invece escludere temporaneamente.

Il grande vantaggio offerto dal Conti-Tu è la possibilità di continuare a beneficiare della sanatoria per le cartelle selezionate, senza incorrere nella decadenza totale. Questo strumento è particolarmente utile per chi non può far fronte all’intero importo dovuto, ma vuole comunque evitare che tutte le cartelle rientrino nuovamente in un regime ordinario di riscossione.

Rimodulazione del piano di pagamento con Conti-Tu

Una volta attivato il servizio, l’Agenzia Entrate Riscossione ricalcola l’importo da pagare in base alle cartelle selezionate, determinando un nuovo piano di pagamento rateizzato. Questo consente al contribuente di gestire meglio le proprie finanze, mantenendo comunque la possibilità di sfruttare i benefici della definizione agevolata.

I nuovi bollettini di pagamento saranno aggiornati con gli importi rimodulati e continueranno a seguire il numero di rate previsto in fase di domanda. In questo modo, chi si trova in difficoltà economiche può distribuire il pagamento delle cartelle scelte senza compromettere l’intera operazione di rottamazione.

Affrettarsi per sfruttare il Conti-Tu entro la scadenza

Considerando che la scadenza della quinta rata della rottamazione delle cartelle è ormai imminente, è consigliabile per chi intende utilizzare il servizio Conti-Tu procedere il prima possibile. Il tempo stringe, e chi non riuscirà a organizzarsi in tempo rischia di perdere definitivamente i benefici ottenuti con la sanatoria.

Il Conti-Tu offre una soluzione flessibile e vantaggiosa, ma è necessario agire tempestivamente per evitare complicazioni future.

Questa opzione è pensata per aiutare chi è in difficoltà economica a gestire al meglio i propri debiti senza incorrere in ulteriori problemi. Approfittarne entro la scadenza del 23 settembre potrebbe fare la differenza per molti contribuenti.

Riassumendo

  • Il servizio Conti-Tu permette di pagare solo alcune cartelle della sanatoria.
  • La scadenza della quinta rata è al 23 settembre (con i 5 giorni di tolleranza).
  • Conservare la comunicazione di accoglimento è fondamentale per rispettare le scadenze dei pagamenti.
  • Il Conti-Tu consente di continuare la sanatoria senza decadere completamente dal beneficio.
  • L’Agenzia ricalcola l’importo dovuto per le cartelle selezionate nel piano di pagamento.
  • Le cartelle escluse tornano sotto il regime ordinario di riscossione con azioni di recupero.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

tassi d'interesse
Articolo precedente

Tassi d’interesse, la Federal Reserve taglia dopo 4 anni di 0,5 punti

bonus mobili
Articolo seguente

Bonus mobili grazie alla caldaia: ecco quando è possibile