Rottamazione cartelle. Se si paga tramite conto corrente c’è una data da rispettare

Chi sceglie l'addebito delle rate sul conto corrente deve prestare la massima attenzione alle tempistiche con le quali presenta la richiesta di addebito alla propria banca
1 anno fa
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La domanda di rottamazione delle cartelle poteva essere presentata entro lo scorso 30 giugno. Fatti salvi i termini più lunghi previsti per i residenti dei territori alluvionati. Ora è l’Agenzia delle entrate-riscossione, ADER, a doversi attivare per dare riscontro ai contribuenti circa l’esito della richiesta di adesione. Infatti, entro il 30 settembre i contribuenti dovranno essere informati dell’accoglimento o del rigetto, anche parziale, della domanda di adesione.

A ogni modo, il pagamento in unica soluzione o la prima rata dovrà essere versata entro il prossimo 31 ottobre.

Le modalità per pagare sono diverse, si può anche attivare un addebito automatico sul proprio conto corrente senza preoccuparsi ad ogni scadenza di effettuare “manualmente” il singolo pagamento.

Detto ciò, chi sceglie l’addebito delle rate sul conto corrente deve prestare la massima attenzione alle tempistiche con le quali inoltra la richiesta di addebito alla propria banca.

La rottamazione delle cartelle

Le modalità di pagamento delle rate della rottamazione delle cartelle sono elencate al comma 242 della Legge n°197/2022, Legge di bilancio 2023.

In particolare, il pagamento delle somme dovute per la sanatoria può essere effettuato:

  • mediante domiciliazione sul conto corrente eventualmente indicato dal debitore con le modalità determinate dall’agente della riscossione nella “comunicazione delle somme dovute”;
  • mediante moduli di pagamento precompilati, che l’agente della riscossione è tenuto ad allegare alla “comunicazione delle somme dovute”;
  • presso gli sportelli dell’agente della riscossione.

Dunque, queste sono le uniche modalità attraverso le quali è possibile pagare. Infatti, al contrario della precedente rottamazione non è ammessa neanche la compensazione con i crediti commerciali vantati nei confronti della P.A. Inoltre, al parti delle precedenti sanatoria, il contribuente non può utilizzare in compensazione crediti per imposte erariali quali Irpef, cedolare secca, Iva, ecc. Nel complesso sono ammessi solo pagamenti cash.

Rottamazione cartelle. Se si paga tramite conto corrente c’è una data da rispettare

In base a quanto detto sopra,  è possibile pagare le rate della rottamazione mediante domiciliazione sul conto corrente.

A tal proposito, una volta ricevuta conferma da parte dell’ADER dell’ammissione alla sanatoria, è necessario che il contribuente proceda subito ad attivare il mandato di addebito sul conto.

Infatti:

È possibile richiedere al proprio Istituto di credito il pagamento delle rate tramite addebito in conto corrente utilizzando il modulo allegato alla “Comunicazione delle somme dovute”. Per aderire al servizio di addebito diretto su conto corrente, è necessario che la richiesta di attivazione del mandato, nel rispetto delle procedure e degli adempimenti previsti dal sistema interbancario, venga presentata alla banca del titolare del conto almeno 20 giorni prima della scadenza della rata.

Se la richiesta è effettuata oltre la data limite, l’addebito diretto sul conto corrente sarà attivo a partire dalla rata successiva. In quest’ultimo caso il pagamento della rata in scadenza dovrà essere eseguito con una delle altre modalità.

Dunque, bisogna prestare la massima attenzione perché potrebbe accadere che il contribuente proceda ad attivare il mandato ma lo fa senza rispettare il citato termine dei 20 giorni. Ciò comporterebbe il mancato addebito della rata con conseguenze irrimediabili. Infatti, il mancato pagamento anche di una sola rata farebbe decadere la definizione agevolata.

Infatti, come riportato nelle FAQ dell’ADE: in caso di omesso ovvero insufficiente o tardivo versamento, superiore a cinque giorni, dell’unica rata ovvero di una di quelle in cui è stato dilazionato il pagamento, la Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”) risulta inefficace e i versamenti effettuati sono considerati a titolo di acconto dell’importo complessivamente dovuto.

Riassumendo.

  • La domanda di rottamazione delle cartelle poteva essere presentata entro fine giugno;
  • è possibile richiedere alla propria banca di effettuare il pagamento delle rate tramite addebito sul conto corrente;
  • la richiesta di attivazione del mandato deve essere presentata alla banca almeno 20 giorni prima della scadenza della rata.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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