Archiviata la sesta rata della rottamazione cartelle, l’attenzione si sposta ora sulle prossime scadenze previste per il 2025. Chi ha aderito alla rottamazione quater, la misura agevolativa relativa a debiti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022, e ha optato per un piano di rateizzazione, dovrà rispettare un calendario preciso.
Ricordiamo che, la rottamazione quater ha consentito (o meglio sta consentendo) ai contribuenti di estinguere i debiti iscritti a ruolo pagando solo l’importo del capitale e degli interessi dovuti, escludendo sanzioni e somme aggiuntive.
Rottamazione cartelle: la regola della tolleranza
Una caratteristica fondamentale della normativa sulla rottamazione cartelle è l’applicazione della cosiddetta tolleranza di 5 giorni. Questo meccanismo consente ai contribuenti di regolarizzare un pagamento effettuato con un leggero ritardo senza incorrere immediatamente nella decadenza della sanatoria.
Se il saldo di una rata non viene effettuato entro la scadenza ordinaria, infatti, i contribuenti hanno ulteriori 5 giorni di tempo per mettersi in regola senza subire conseguenze. Tuttavia, il mancato pagamento della rata entro il periodo di tolleranza comporta l’immediata decadenza dalla rottamazione cartelle, con la conseguente perdita dei benefici previsti.
Le scadenze del calendario 2025 per il pagamento delle rate
In attesa di capire anche se si farà la rottamazione quinquies, intanto chi ha optato per il piano rateale della rottamazione quater deve prestare particolare attenzione alle date di scadenza fissate per il 2025. Di seguito, il calendario completo con i termini ordinari e i relativi giorni di tolleranza applicabili:
Settima rata: 28 febbraio 2025
La settima rata della rottamazione cartelle scadrà il 28 febbraio 2025.
Ottava rata: 31 maggio 2025
L’ottava rata presenta una particolarità legata al calendario: la scadenza ordinaria cade di sabato (31 maggio 2025). In questo caso, la data di pagamento viene automaticamente posticipata a martedì 3 giugno 2025, poiché il 2 giugno è una festività nazionale (Festa della Repubblica). Considerando i 5 giorni di tolleranza, il termine ultimo per effettuare il pagamento senza incorrere in sanzioni sarà lunedì 9 giugno 2025.
Nona rata: 31 luglio 2025
La scadenza della nona rata è fissata per il 31 luglio 2025. Anche in questo caso, grazie alla tolleranza prevista, il pagamento effettuato entro il 5 agosto 2025 sarà considerato valido.
Decima rata: 30 novembre 2025
L’ultima scadenza per il 2025, relativa alla decima rata, presenta ulteriori particolarità. Poiché il 30 novembre 2025 cade di domenica, la data di scadenza slitta automaticamente al 1° dicembre 2025 (lunedì). Considerando i 5 giorni di tolleranza, il termine ultimo utile per mettersi in regola è lunedì 8 dicembre 2025.
Decadenza dalla rottamazione cartelle
Il rispetto delle scadenze previste è cruciale per evitare la decadenza dal beneficio della rottamazione. Come stabilito dalla normativa, il mancato pagamento di una rata, anche solo parziale, entro i 5 giorni di tolleranza comporta la perdita automatica della sanatoria. In tal caso:
- Vengono ripristinate le sanzioni e gli interessi originari applicati ai debiti iscritti a ruolo.
- Il contribuente deve corrispondere l’importo residuo del debito secondo i termini ordinari, senza alcuna riduzione.
Eventuali pagamenti già effettuati vengono comunque trattenuti a titolo di acconto sul debito complessivo.
Al momento, non sono previste ulteriori riaperture della rottamazione cartelle da parte del legislatore. Pertanto, è fondamentale monitorare con attenzione le scadenze previste per il 2025 e adempiere ai pagamenti entro i termini stabiliti.
Riassumendo
- La rottamazione quater ha consentito di rateizzare debiti fino a 18 rate con agevolazioni.
- Tolleranza di 5 giorni: possibile pagare leggermente in ritardo senza perdere i benefici.
- Settima rata: scadenza il 28 febbraio 2025, pagamento tempestivo fino al 5 marzo.
- Ottava rata: scadenza 31 maggio 2025, proroga al 9 giugno per giorni festivi e tolleranza.
- Nona e decima rata: scadenze 31 luglio e 30 novembre, prorogate con 5 giorni extra.
- Mancato pagamento: decadono i benefici, ripristinate sanzioni e interessi originari.