La prossima tappa importante per chi ha aderito alla Rottamazione-quater delle cartelle esattoriali è vicina: la sesta rata deve essere saldata entro il 30 novembre 2024. Tuttavia, per i contribuenti residenti nelle aree colpite dalle alluvioni del maggio 2023, la scadenza è stata posticipata grazie al Decreto Alluvione, convertito in Legge n. 100/2023. Questa normativa offre un periodo di tre mesi aggiuntivi per il pagamento, rappresentando un aiuto concreto a chi ha subito danni a causa degli eventi atmosferici.
Il Decreto Alluvione ha introdotto un’eccezione importante per chi risiede o possiede attività nelle zone colpite dagli eventi atmosferici dello scorso anno (maggio 2023).
Rottamazione quater, scadenza del 30/11/2024: termini e giorni tolleranza
La scadenza del 30 novembre 2024 non è tassativa, grazie a una finestra di tolleranza di cinque giorni concessa dalla normativa. Questo margine di tempo permette ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione entro cinque giorni dalla scadenza ufficiale, senza incorrere in sanzioni o perdere i benefici della rottamazione.
Poiché il 30 novembre 2024 cade di sabato, la scadenza si sposta automaticamente al lunedì successivo, il 2 dicembre. Considerando anche i cinque giorni di tolleranza, i pagamenti effettuati entro il 9 dicembre 2024 (il 7 dicembre è anch’esso sabato) saranno ancora considerati validi e senza alcuna penalità. Tuttavia, è importante non perdere di vista questo termine per evitare spiacevoli conseguenze. Dunque, 9 giorni in più per pagare la 6° rata della rottamazione quater.
Cosa succede in caso di ritardo o pagamento parziale?
Chi non rispetta le scadenze o effettua un pagamento parziale rischia di perdere i vantaggi previsti dalla Rottamazione-quater.
È quindi essenziale non sottovalutare le date di scadenza e pianificare in anticipo il pagamento della sesta rata, per non rischiare di perdere i benefici faticosamente ottenuti.
Sesta rata rottamazione quater: come e dove pagare
Esistono diverse modalità per effettuare il pagamento della sesta rata rottamazione cartelle, garantendo un’ampia scelta in base alle esigenze di ciascun contribuente. È possibile pagare tramite il servizio “Paga online” offerto dall’Agenzia Entrate Riscossione, oppure utilizzare i canali telematici di Poste Italiane, delle banche o degli altri prestatori di servizi di pagamento che aderiscono al sistema pagoPA.
Coloro che hanno attivato la domiciliazione bancaria possono beneficiare dell’addebito diretto sul conto corrente. Un’opzione pratica che consente di automatizzare il versamento ed evitare il rischio di dimenticanze o ritardi. In tal caso l’addebito ci sarà il 30 novembre (senza, dunque, i 5 giorni di tolleranza sanatoria cartelle). Per chi preferisce modalità più tradizionali, è comunque possibile saldare il bollettino presso sportelli bancari, uffici postali, ricevitorie, tabaccai o recandosi direttamente agli sportelli dell’Agenzia Entrate Riscossione, dove è previsto l’accesso su appuntamento.
Si tenga presente che, come accaduto per qualche rata trascorso, il legislatore potrebbe intervenire con qualche proroga. Senza proroga, la scadenza resta al 30 novembre (ovvero 9 dicembre con la tolleranza).
Riassumendo
- La sesta rata della Rottamazione-quater scade il 30 novembre 2024. E’ prorogata per aree alluvionate di maggio 2023.
- Concessa una tolleranza di cinque giorni: pagamenti validi fino al 9 dicembre 2024.
- Mancato pagamento o ritardo revoca i benefici, reintroducendo sanzioni e interessi originari.
- Varie modalità di pagamento disponibili: online, presso banche, Poste e sportelli autorizzati.
- Domiciliazione bancaria automatizza il pagamento, riducendo rischi di ritardo o dimenticanza.
- Pianificare i pagamenti evita la perdita dei benefici della Rottamazione-quater.