Entro fine mese l’Agenzia delle entrate-riscossione completerà l’invio delle comunicazioni delle somme dovute a chi ha presentato domanda di rottamazione delle cartelle. Dopodiché i contribuenti ammessi alla sanatoria potranno procedere entro il 31 ottobre con il pagamento della 1° rata.
A tal proposito, in redazione di Investire Oggi è arrivato un interessante quesito.
Buongiorno, ho da poco ricevuto il responso positivo circa l’ammissione alla rottamazione delle cartelle, detto ciò, in fase di presentazione della domanda, ho scelto di pagare il totale dovuto ai fini della sanatoria in 10 rate.
Sono ancora in tempo per rettificare la scelta? Il servizio ContiTU permette di cambiare il numero delle rate?
La rottamazione delle cartelle
La domanda di rottamazione delle cartelle scadeva il 30 giugno 2023.
Una volta presentata la richiesta, entro il 30 settembre, il contribuente saprà se è stato ammesso o escluso (codice esito) dalla rottamazione .
In fase di presentazione della domanda, il contribuente ha indicato il numero di rate in cui intende effettuare il pagamento del quantum dovuto ai fini della sanatoria.
Nello specifico, il pagamento può essere effettuato:
- in un’unica soluzione, entro il 31 ottobre 2023;
- oppure, in un numero massimo di 18 rate (5 anni) consecutive, di cui le prime due, con scadenza il 31 ottobre e il 30 novembre 2023. Le restanti rate, ripartite nei successivi 4 anni, andranno saldate il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024.
La prima e la seconda rata saranno pari, ciascuna, al 10% delle somme complessivamente dovute a titolo di Definizione agevolata. Le restanti rate invece saranno di pari importo. Il pagamento rateizzato prevede l’applicazione degli interessi al tasso del 2 per cento annuo, a decorrere dal 1° novembre 2023.
Rottamazione cartelle. E’ possibile cambiare il numero delle rate?
Fatta tale doverosa ricostruzione veniamo al quesito esposto in premessa.
Per quanto riguarda il riferimento al servizio ContiTU, c’è da dire che grazie a tale servizio, è possibile scegliere di pagare con la rottamazione solo alcune delle cartelle/avvisi contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute”. Al momento il servizio non è attivo per la rottamazione-quater. Tuttavia potrebbe esserlo a breve.
A ogni modo, il servizio in parola non permette di rivedere il numero delle rate indicato in fase di presentazione della domanda di rottamazione. Dunque il contribuente sarà costretto a pagare sulla base del piano di dilazione accordato dall’ADER con la “comunicazione delle somme dovute”.
Infine, è utile ricordare che i soggetti con la residenza, la sede legale o la sede operativa nei territori indicati dall’allegato n. 1 del DL n. 61/2023 (Decreto Alluvione) possono presentare la domanda di adesione alla Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”), entro il 30 settembre 2023 che slitta al 2 ottobre 2023, perché coincidente con la giornata del sabato (DL n. 70/2011, art. 7, comma 1, lettera h), utilizzando i servizi messi a disposizione da Agenzia delle entrate-Riscossione sul proprio sito internet.
Tali soggetti riceveranno il responso entro il 31 dicembre 2023.
Riassumendo…
- Entro il 30 settembre l’ADER completerà l’invio delle comunicazioni delle somme dovute;
- il contribuente ammesso alla sanatoria potrà scegliere cosa pagare e cosa non pagare, per l’insoluto l’ADER attiverà le normali procedure di riscossione;
- non è più possibile modificare la scelta del numero di rate in cui pagare il totale dovuto ai fini della sanatoria.